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Petrolio, soglia dei 100 dollari a barile sempre più vicina. Il petrolio russo sfora il tetto del G7

Le quotazioni del petrolio sono in forte aumento, vicini ai 100 dollari al barile. Sale anche il petrolio russo, nonostante il tetto

La Russia blocca il gas in Europa. Ma è ancora una potenza economica?

La Russia bloccando il suo gas può ancora destabilizzare l’economia dell’UE, nonostante le sanzioni e l’instabilità economica del paese

Diesel, stop alle esportazioni dalla Russia. Quanto durerà e possibili effetti

La Russia ha annunciato un divieto alle esportazioni di benzina e diesel. Ecco quanto potrebbe durare e le implicazioni su forniture e prezzi

Turchia, primo importatore di carbone russo. Storia dei legami commerciali Ankara-Mosca

La Turchia ha importato almeno $14,3M di carbone russo dalle regioni ucraine. Nonostante le condanne, la nazione ha legami commerciali con Mosca

Grano, in cerca di un nuovo accordo. La Russia fa muro

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha sottolineato l’importanza di rinnovare l’accordo sulle esportazioni di grano ucraino durante la sua visita a Mosca. Nonostante ciò, la Russia chiede “garanzie” prima di considerare un ritorno all’accordo.

Guerra Ucraina, ecco che succede se finisce

Ormai è passato oltre un anno dallo scoppio della guerra ucraina. Ma ancora non si vedono vie d’uscita. Salvo che russi e ucraini decidano di ascoltare l’ultimo appello di Papa Francesco, che il 26 agosto scorso ha chiesto “un sussulto di responsabilità” e auspicato che “si dia spazio alle voci di pace, a chi si impegna per porre fine a questo come a tanti altri conflitti, a chi non si arrende alla logica ‘cainista’ della guerra ma continua a credere, nonostante tutto, alla logica della pace, alla logica del dialogo, alla logica della diplomazia”. Se il suo appello fosse ascoltato, la guerra ucraina potrebbe finire domattina. E in tal caso, cosa potrebbe succedere?

Russia, un’altra azienda via dal paese. Quante società sono rimaste

Heineken si ritira dalla Russia, segnando la fine di un coinvolgimento ventennale e una perdita di 300 milioni di euro. La cessione dell’intera attività, con 7 birrifici e 1.800 dipendenti, è stata finalizzata al gruppo russo Arnest.