Russia pagina 117
Superano confine 70 dei circa 260 camion con aiuti russi destinati alle popolazioni. Croce Rossa non li accompagna ma scortati dai ribelli.
Per “violazioni sanitarie” che riguarderebbero la selezione dei prodotti alimentari e le condizioni sanitarie dei locali.
Oltre al settore agroalimentare, colpirebbero l’import di beni industriali, comprese forse auto e apparecchiature mediche (importo: 773 milioni nel 2013, secondo Coldiretti).
I colloqui in corso nella capitale della Germania tra Mosca e Kiev stanno “realizzando progressi”. Lo dice il ministero degli Esteri russo Lavrov.
Camion carichi di aiuti umanitari secondo Mosca, ma c’è chi teme che abbiano all’interno armi da fornire ai ribelli filo russi nell’est del paese.
L’allarme dell’ambasciatore di Mosca a Roma Sergei Razov: troveremo sostituti al “made in Italy”, non fa piacere. Italia quarto partner per volume di interscambio.
Gruppo pieno di debiti: per effetto delle sanzioni Ue non può più ricevere prestiti superiori ai tre mesi dalle banche europee.
Seduta all’insegna degli acquisti per il mercato Usa. Vendite al dettaglio ferme a luglio, allontanano l’ipotesi di una stretta anticipata della Fed. Dow: torna positivo il bilancio 2014.
Il gruppo di moda italiano potrebbe finire in mani moscovite: sul piatto offerta da 500 milioni della banca VTB Capital, una delle società colpita dalle sanzioni Ue.
Le continue sanzioni imposte dall’Occidente ai danni della Russia potrebbero, nel lungo periodo, ritorcersi contro. Già si vedono gli effetti sull’economia.