Russia pagina 21
Mosca dice di aver pagato in dollari gli interessi sui due bond che andavano pagati entro ieri ma alcuni investitori non li hanno ricevuti. Cosa è successo
I crediti a clientela russa sono pari a circa l’1% dei crediti a clientela totali del gruppo, 0,2 miliardi ai soggetti oggetto di sanzioni.
Mercati col fiato sospeso in attesa di verificare la volontĂ e la capacitĂ di Mosca di rispettare i suoi impegni creditori.
Lo ja spiegato il ceo Andrea Orcel in una conferenza organizzata da Morgan Stanley. Anche Intesa ripensa alla sua posizione
I prezzi del petrolio sono scesi di circa 5 dollari al barile nella prima parte della seduta di lunedì, poiché gli investitori riponevano speranze negli sforzi diplomatici di Ucraina e Russia per porre fine al conflitto, mentre un’impennata di casi di COVID-19 in Cina ha spaventato i mercati.Il Brent è sceso del 3,97% a $109,880
L’escalation delle violenze legate all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha portato con sè un’impennata dei prezzi di pasta e farina, dopo che oggi le quotazioni di grano tenero e mais, salite rispettivamente del 17% e del 23% rispetto alla scorsa settimana, hanno sfondato per la prima volta nella storia in Italia quota 400 euro
Alle ore 17:00 il nuovo appuntamento con la trasmissione di Wall Street Italia – Opening Bell. Curata a quattro mani da Leopoldo Gasbarro e Massimo Intropido, la trasmissione ha l’obiettivo di raccontare i temi della finanza nazionale ed internazionale in chiave semplice, ma anche molto analitica.L’approfondimento di oggi è orientato ad analizzare le risposte dei mercati finanziari agli eventi
Jp Morgan Chase e Goldman Sachs sono i grandi colossi bancari USA che hanno deciso di lasciare il Cremlino a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
Dopo la crisi dei chip, il mercato delle quattro ruote ora deve fare i conti con le conseguenze del conflitto russo-ucraino. Che cosa sta succedendo
Si continua a giocare col nucleare in Ucraina, dove l’operatore nucleare ucraino Energoatom, che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari sul territorio nazionale, ha affermato che quella di Chernobyl, teatro del disastro nucleare del 1986, è rimasta senza energia elettrica. Secondo l’operatore nucleare, questo potrebbe impedire il raffreddamento del combustibile nucleare esaurito, portando