Ryanair pagina 6

Dopo crac Germani Wings, anche Ryanair e Monarch sono in crisi: si aprono spazi con quote di mercato da conquistare per le compagnie aeree low cost.

Mea culpa di Michael O’Leary, amministratore delegato della Ryanair. Secondo indiscrezioni stampa, il numero uno della compagnia low cost irlandese avrebbe inviato una lettera ai suoi 4200 piloti, promettendo salari più alti e migliori condizioni di lavoro, con un invito a non lasciare la linea aerea a basso costo.

La situazione di crisi in cui si trova il vettore irlandese potrebbe essere la prima avvisaglia del collasso del modello di business delle compagnie low cost.

La Ryanair annuncia che non parteciperà più all’offerta per Alitalia

Nuove cancellazioni colpiranno 400.000 passeggeri tra novembre e marzo: la compagnia low cost irlandese assicura che si tratta dell’ultimo episodio del genere.

Lo dice un ex pilota Ryanair in una lettera ai media italiani, in cui condanna le dure condizioni di lavoro che hanno portato alle proteste degli ultimi giorni.

Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell’economia e della consulenza finanziaria. Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell’informativa sulla privacy. Ryanair: concorrenza slealeLa produzione “Made in China” ha sempre rappresentato un pericolo se non una minaccia

Le indiscrezioni sono state rivelate dal quotidiano inglese The Guardian. Antitrust italiano apre indagine.

Un vero e proprio terrorismo psicologico quello perpetrato da Ryanair al suo personale che si è dato alla fuga andando a lavorare per la concorrenza.

Ammontano a circa 35 milioni i rimborsi che Ryanair dovrà pagare a circa 400 mila passeggeri che saranno lasciati a terra da qui a fine ottobre. La stima arriva dalla società stessa che, nelle prossime sei settimane, cancellerà circa il 2% dei 2.500 collegamenti quotidiani, ovvero 50 voli ogni giorno e oltre 2.000 in totale.