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Terzo trimestre in rosso per Saipem che accusa una perdita di 34 milioni di euro al netto di svalutazioni e oneri per riorganizzazione per 45 milioni, mentre l’ebitda ajusted si attesta a 277 milioni. Sui nove mesi il rosso si attesta a 357 milioni.E’ quanto si legge in un comunicato del gruppo. Il dato sul trimestre
Banche e i BTp sono i piĂą colpiti dai ribassisti con Spread al massimo da cinque anni e mezzo: il Ftse MIB – listino che raggruppa le blue chip italiane – cede l’1,2%.
Undici societĂ su 100 quotate a Milano con una capitalizzazione oltre i 500 milioni di euro dallo scorso maggio hanno mostrato un saldo positivo.
Saipem incassa tre nuovi contratti E&C offshore in Azerbaigian, nel Mare del Nord e nella Repubblica del Congo. Il valore complessivo dei contratti è di circa 400 milioni di dollari.  Lo comunica la società in una nota.
Nelle ultime sedute i rendimenti dei Btp sono saliti su livelli storicamente elevati e le banche sono state messe sotto pressione sui mercati finanziari per via dei timori di uno scontro tra autorità europee e italiane sui piani di bilancio dell’esecutivo giallo verde. Organismi indipendenti come Bankitalia e Ufficio di bilancio parlamentare hanno bocciato la
Piazza Affari risale sopra la parità dopo essere passata dalla parte delle vendite a metà mattinata. Al momento il listino Ftse MIB guadagna l’1,24% sfiorando quota 20.100 (scambia sopra i 20.097 punti in questo momento). I minimi di giornata sono stati toccati in area 19.687. Bene il settore petrolifero, con Saipem che fa +2,7% e
Borsa Milano in difficoltĂ , meglio rimanere “liquidi”: ecco i dieci investitori istituzionali che stanno shortando i titoli e guadagnando con il crollo dell’Ftse MIB.
Assolto in primo grado anche l’ad attuale di Eni, Vella per fatti risalenti al periodo 2008-2011: confiscati 197 milioni di dollari, al centro del processo.
Vola il titolo Saipem all’avvio delle contrattazioni di Piazza Affari (+3,4%) dopo che il gruppo ha comunicato di essersi aggiudicata nuovi contratti nell’E&C Offshore per un valore complessivo di 700 milioni di dollari. La prima commessa, assegnata da ExxonMobil, riguarda la seconda fase dello sviluppo del giacimento Liza in Guyana. I lavori verranno eseguiti in