Schroders pagina 10
Dal 3 luglio il fondo Schroders Isd Italian Equity, lanciato nel 2016, è Pir compliant. La strategia di gestione già prima dell’ufficializzazione rispondeva ai criteri stabiliti dalla normativa sui Piani individuali di risparmio (Pir)
Schroders: la pressione che il populismo sta creando in Europa potrebbe favorire i mercati europei spostando l’Unione verso politiche fiscali orientate alla crescita
Ora che Donald Trump è salito al comando della prima potenza economica mondiale, gli analisti di Schroders si dicono “molto più preoccupati” per i prezzi al consumo. Le politiche di allentamento fiscale e il maxi piano per gli investimenti nelle infrastrutture, fanno pensare a una crescita dei livelli di inflazione. La stessa Federal Reserve, la
Che però mette anche le mani avanti: “Chi scommetterà anche quest’anno sul rally di Natale lo farà a proprio rischio e pericolo”.
Che però mette anche le mani avanti: “Chi scommetterà anche quest’anno sul rally di Natale lo farà a proprio rischio e pericolo”.
A cura di Keith Wade, Chief Economist and Strategist, Schroders.Guardando quanto è accaduto nel 2015, possiamo individuare diverse lezioni che vale la pena considerare per il 2016: I produttori di petrolio resistono più di quanto temuto. Tutti i produttori di gas di scisto dovrebbero essere già falliti. Perché l’offerta non è ancora collassata? Abbiamo scoperto
Così tante aspettative, così tanta delusione. “La reputazione di Mario Draghi, sempre in grado di superare le attese dei mercati in tema di stimoli, oggi è giunta al termine”. È il concetto espresso da Azad Zangana, Senior European Economist & Strategist di Schroders, in riferimento alle aspettative deluse della Bce. “Dopo aver lasciato intendere, negli
Il consiglio per le società è quello di avere un approccio selettivo agli investimenti, focalizzandosi sulle società che, nonostante il contesto incerto, possono fornire una crescita degli utili inaspettata.
“Decidono di allocare meno di un quarto (21%) del proprio portafoglio in asset più rischiosi”.
“Non consideriamo le valutazioni un ostacolo per la performance”. Ed è possibile che nel 2015 gli utili dell’Eurozona supereranno quelli Usa.