sondaggi pagina 10
Secondo un analisi di Morgan Stanley l’unanimità dei sondaggi sui risultati delle elezioni mid term potrebbe ingannare gli investitori
Il presidente francese Emmanuel Macron, un tempo ritenuto”il salvatore d’Europa” (The Economist), è ulteriormente calato nei consensi nazionali. Nell’ultimo mese il consenso per il fondatore di En Marche è sceso di altri 3 punti, al di sotto della soglia del 30%. Il premier Edouard Philippe, anch’egli appartenente al partito del presidente, è solidamente più popolare
La crescita costante di Lega e M5s è stata arginata dai freddi numeri della manovra: resta un consenso complessivo al 60% per i due partiti
Da anni i conti correnti rendono zero anzi erodono con i loro costi il risparmio. Eppure sono ancora la destinazione principale per il denaro.
Cala nei sondaggi il Movimento Cinque Stelle che passa dal 29,8 precedente al 29%. Lo rivela l’istituto SWG nella rilevazione di una settimana conclusasi l’8 ottobre. Anche la Lega di Salvini scende e in maniera più forte rispetto ai pentastellati, passando dal 32,2 al 31 per cento.
In realtà messe insieme tutte le forze populiste a maggio del 2019 possono arrivare al massimo a 210 seggi sui 751 dell’ Europarlamento.
La battaglia interna alla maggioranza di governo sulle cifre del deficit(/il da inserire nella nota di aggiornamento al Def non è passata certo inosservata agli italiani e si fa sentire anche nei sondaggi. In base ai dati raccolti da YouTrend e riportati dall’Agi, la Lega supera il Movimento Cinque Stelle e diventa primo partito, sopra
Gli ultimi sondaggi confermano un netto vantaggio dei democratici, che continuano a recuperare terreno dal 2016
La popolarità del presidente francese Emmanuel Macron è ai minimi storici secondo un ultimo sondaggio del gruppo di ricerca Ifop e pubblicato sul Journal du Dimanche per cui solo il 29% degli intervistati si ritiene soddisfatto della sua leadershipIl sondaggio ha mostrato un calo complessivo di cinque punti in settembre rispetto ad agosto. Molti analisti
Secondo l’ultimo sondaggio compiuto da Bank of America Merrill Lynch, gli investitori hanno le peggiori previsioni sull’economia globale dal 2011, influenzati dai timori sulla crescita globale più lenta e sul disaccoppiamento degli Stati Uniti. Il 24% netto degli investitori raggiunti prevede che la crescita globale rallenterà nel prossimo anno, il 7% in più rispetto alla rilevazione compiuta