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Dopo il sondaggio della Cnn, anche quello di Reuters/Ipsos dà Donald Trump, il candidato del partito Repubblicano, in testa sulla sfidante democratica Hillary Clinton, che ieri ha ricevuto l’investitura ufficiale dei suoi alla convention. Per la prima volta il multimiliardario magnate dell’immobiliare ha sorpassato Clinton e nei sondaggi condotti tra il 22 e il 26 luglio
Trump, che al contrario di Clinton viene percepito come candidato del cambiamento, anti-establishment, ha goduto di un balzo del 6% in una settimana. Investitori tremano.
Secondo l’ultimo sondaggio Demopolis il referendum costituzionale che decisderà le sorti del governo resta in bilico
I due futuri candidati alla Casa Bianca, Donald Trump e Hillary Clinton, raccolgono ora lo stesso consenso da parte del popolo americano, che sostiene col 40% entrambi i candidati: quanto emerge dall’ultimo sondaggio compiuto da Cbs e New York Times testimonia soprattutto la costante emorragia di consensi sulla candidata democratica. Solo il mese scorso la
Se si tenessero oggi le elezioni generali in Italia il PD la spunterebbe al primo turno malgrado un calo dei consensi dello 0,3%. La popolarità del M5S è aumentata dello 0,2% ma non abbastanza da consentire il sorpasso sul partito di governo di centro sinistra.Secondo gli ultimi sondaggi Ixé, il M5S si assicurerebbe il 29,2%
Secondo l’ultimo sondaggio Demos il sorpasso del M5s sul Pd adesso ci sarebbe già al primo turno. Di Maio diventa il leader più popolare
La sterlina è volata ben oltre $1,48 nelle contrattazioni overnight dopo gli ultimi sondaggi sul Brexit
Se si guarda agli ultimi sei sondaggi pubblicati nel Regno Unito, quando manca un giorno al referendum sulla Brexit il risultato è troppo incerto per essere previsto. Il fronte del “Remain” sarà al 51% e il fronte del “Leave” al 49%.Il prossimo sondaggio prima del voto sulla Brexit da tenere d’occhio è quello di Opinium,
M5S al 30,9% nei sondaggi dopo successo elezioni comunali. PD scende al 31,3%. Distacco è irrisorio e al secondo turno il gruppo di Grillo è favorito.
Gli esperti avvertono che i sondaggi in questa fase sono “too close to call”, con risultati cioè troppo ravvicinati per essere indicativi sull’esito della consultazione.