Stati Uniti pagina 18
Peter Kinsella, Global Head of FX Strategy, Union Bancaire Privée (UBP), spiega perchè il dollaro Usa non è più un bene rifugio
La Federal Reserve (Fed) ha innalzato i tassi d’interesse di 75 punti base. Si tratta del rialzo più aggressivo della Fed in una singola riunione dal 1994 a oggi. Tale revisione al rialzo dei tassi cha portato il costo del denaro a un intervallo compreso tra l’1,5% e l’1,75%. La mossa della Fed era largamente
La Fed si trova ad affrontare una situazione che richiede una risposta significativa. Le aspettative di inflazione continuano a salire e gli indicatori economici, soprattutto dal lato della domanda, non si stanno raffreddando in modo rilevante.Dunque, la domanda principale che gli investitori si pongono in vista della prossima riunione è: “Quanto si preoccuperà la Fed
Con i prezzi della benzina e dei generi alimentari alle stelle, l’inflazione è al primo posto tra le preoccupazioni degli elettori statunitensi; non sorprende, infatti, che il presidente Biden stia facendo tutto il possibile – sia a livello sostanziale che retorico – per combattere l’inflazione. Tuttavia, la realtà è che al di fuori del Congresso
Solitamente, quando il mondo è scosso da timori di vario genere, in particolare per il rialzo dell’inflazione – che ci accompagna ormai da diversi mesi contro ogni previsione – l’immediata reazione che accomuna molti investitori è quella di disinvestire dalle small cap. Niente di più sbagliato: la fase che stiamo vivendo è il momento ideale
Nuova levata di scudi contro lo smart working. La novità è che a schierarsi contro è un famoso imprenditore visionario e inventore: Elon Musk. Il magnate sudafricano ha inviato una mail ai suoi manager di Tesla, il produttore di auto elettriche da lui fondato. L’oggetto della mail è: “Il lavoro a distanza non è più
Nuova tegola giudiziaria per Elon Musk, patron di Tesla e imprenditore visionario in procinto di acquisire il social network Twitter. Una transazione piuttosto lunga e travagliata, che si arricchisce di un nuovo capitolo, tutto da scrivere nelle aule del tribunale. Alcuni investitori della societĂ che cinguetta gli contestano infatti di aver manipolato il mercato, comunicando
Il mese scorso il governo russo ha saltato il pagamento di un Eurobond perché le sanzioni finanziarie non gli consentivano di onorare il suo debito. La Russia è riuscita a evitare il default effettuando il pagamento poco prima dello scadere del periodo di grazia di 30 giorni, utilizzando parte delle sue ormai limitate riserve di
Fino a mercoledì, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti aveva concesso un’importante esenzione dalle sanzioni alla banca centrale russa.
I primi indicatori disponibili confermano una fase di rallentamento. Le stime preliminari relative all’Eurozona hanno mostrato una crescita solo dello 0,2% nel 1° trimestre, sostenuta principalmente da Germania e Spagna. La crescita dell’Italia per esempio, è stata negativa, mentre quella della Francia piatta; la spesa per i consumi ha pesato molto sulla crescita economica (-1,2%