Stati Uniti pagina 251
Solo il Congresso puo’ stabilirlo, ma per il segretario del Tesoro prima si fa e meglio e’. Cosi’ nessuno potra’ piu’ servirsi della minaccia di un default del credito degli Stati Uniti per fini politici: VIDEO.
Il Nobel per l’economia suggerisce di tornare – per gli Stati Uniti – alle aliquote degli anni 50, ricordando che le imposte sugli utili delle aziende erano due volte superiori ai livelli attuali. “Non sono le tasse alte che schiacciano l’economia”, “quello che conta è far collimare giustizia e crescita”. E ridare ai lavoratori il potere di contrattare salari dignitosi.
Uno studio della Deloitte. Il nostro Paese perde 11 posizioni dal 2010. Dall’analisi di oltre 550 interviste a CEO e senior-executive di tutto il mondo, emerge il consolidarsi della posizione di potere al vertice del panorama competitivo dell’industria manifatturiera mondiale, non più ormai in mano agli Stati Uniti, bensì alla Cina.
Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha regalato allo Speaker repubblicano della Camera John Boehner una bottiglia di un buon vino italiano, un Sangiovese, stando a un tweet di Brendan Buck: un Poggio Antico Altero Brunello di Montalcino del 1997 (foto). E’ un gesto distensivo per trovare un compromesso sul fiscal cliff.
L’Ansa, spesso megafono del governo, cita fonti di Palazzo Chigi: al centro della cena organizzata della elite dei potenti Illuminati il piano di azione del governo italiano“. Presenti Profumo, Cancellieri, Passera e Fornero (foto: musei capitolini).
Riesumata a Samallah la salma del primo presidente dell’Autorita’ nazionale palestinese, deceduto l’11 novembre di 6 anni fa. La moglie Mo Suha vuole appurare cause reali del decesso avvenuto sei anni fa.
Wall Street crollerĂ di almeno il 20% per la delusione dei conti aziendali. I dati deluderanno, per l’analista e uomo d’affari svizzero, che anticipa: “Difficilmente l’anno prossimo l’economia tornerĂ a crescere”.
Nella giornata della protesta all’austerity per gli esperti di IHS l’anno prossimo sarĂ terribile per l’economia mondiale. Rischi da America a Cina. Ma è l’Europa ad essere piĂą fragile. Eventuali shock economici saranno violenti sul Pil italiano e spagnolo
Il Paese riceverĂ gli aiuti per le sue banche a inizio dicembre. Ma per il fondo americano questo non cambia di una virgola nulla: Madrid firmerĂ la sua resa. Bini Smaghi: “avrebbe dovuto giĂ farlo ieri”.
Dieci anni piĂą tardi, nel 2030, supereranno l’Arabia Saudita e diventeranno anche il primo esportatore netto di greggio. L’obiettivo di Barack Obama, quello della indipendenza energetica, sta per essere raggiunto.