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Per evitare cattive sorprese quasi la metà dovrebbe aumentare riserve di capitale. Draghi prepara terreno per una riduzione del bazooka monetario.

È una seduta di acquisti per le Borse europee, favorite da alcuni dati macro e dal rimbalzo della piazza di Madrid dopo che nel fine settimana una marea di spagnoli ha manifestato in favore dell’unità e contro l’indipendenza della Catalogna, che potrebbe essere proclamata già oggi dall’esecutivo regionale in segno di sfida alle autorità centrali.

Ribassi a due cifre per i titoli. Si temono esami Fmi per verificare stato di salute del settore: vincolanti per terza tranche di aiuti. Aumenti di capitale in vista.

Anche il sistema bancario dell’irreprensibile Germania fa acqua e 68 banche non superano gli stress test della Bundesbank su tassi di interesse e comparto immobiliare

Gli stress test nel 2018 saranno condotti anche su titoli tossici come sottolinea Haben dell’Eba

Potranno varare buyback e aumentare i dividendi. L’unica banca su cui la Fed ha avuto da ridire è Capital One. Le altre, tra cui Citigroup e JP Morgan, festeggiano in Borsa.

Sono complessivamente in buona salute le grandi banche Usa. E’ questa la conclusione tratta dalla Federal Reserve (Fed), che ieri ha diffuso l’esito di un primo round di stress test da cui emerge che 34 le banche Usa sottoposte a controlli hanno mostrato cuscinetti patrimoniali protettivi che permetterebbero loro di superare un’altra crisi come quella

Padoan esclude bail in ma ha perso credibilità. Salvataggio pubblico per coprire perdite di correntisti, azionisti e obbligazionisti costerebbe 11 miliardi.

A dirlo la presidente della Vigilanza europea della Bce, Daniele Nouy secondo cui l’assenza di asset quality review sulla banca prima degli stress test rende necessarie discussioni aggiuntive.

Forti acquisti a Milano: novità su UniCredit e Mps.