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Se l’obiettivo era quello di rassicurare investitori sulla solidità del settore, ha fallito miseramente. Titoli (anche tedeschi) -7% da massimi post stress test.
Intervistato dall’emittente americana, il premier ha detto sostenuto che i risultati degli stress test mostrano la realtà, ovvero che abbiamo la migliore banca europea, Intesa Sanpaolo.
Attenzione tutta su Unicredit, MPS e banche in genere. In Europa hanno bisogno di altri 900 miliardi. Bazooka Abe in Giappone. Australia taglia ancora i tassi.
Titolo vale meno di 2 euro. Negli stress test banca al quartultimo posto in Europa per capitale su base transitoria. Servono dai 6 agli 8,5 miliardi.
L’analisi di Banca IMI su Unicredit è impietosa: nonostante gli stress test abbiano mostrato che il sistema finanziario italiano è abbastanza solido, la banca milanese potrebbe aver bisogno di 8,5 miliardi di euro di capitali freschi addizionali per poter raggiungere un livello patrimoniale Cet1 che nel 2018 sia in linea con la media europea sotto lo
Il mercato è impaziente e sembra che stia chiedendo al management di Unicredit di fare in fretta a risolvere i problemi di capitale. Solo cinque banche hanno fatto peggio di Unicredit negli stress test dell’Eba e visto che la banca ha registrato un valore di Tier 1 inferiore al 7,5%, si può considerare tra le
Ma per molti tra cui l’ex Ceo di Unicredit Profumo e l’europarlamentare del PD Gualtieri gli stress test sono una mezza farsa e andrebbero rivisti.
Con un livello di capitale Tier 1 sotto il 7% (nello scenario avverso dei test) in teoria scatta svalutazione delle obbligazioni. Così non è stato per molte banche: ecco quali.
Dopo gli stress test condotti dall’Eba, da cui è emersa una generale solidità del settore bancario europeo, salvo qualche eccezione, a Piazza Affari il focus è tutto sulle banche. Grande protagonista nel bene e nel male Mps. La banca ha visto evaporare completamente il capitale in caso di crisi profonda. È l’unico istituto dei 51
Banche e MPS osservate speciali. Borsa Tokyo +0,4% grazie al rafforzamento del settore finanziario che saluta con favore le scelte della banca centrale.