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All’ultima riunione della BCE sono stati espressi timori su possibili reazioni eccessive del processo di repricing sui mercati finanziari, in particolare per quanto concerne il mercato dei cambi, dunque anche l’euro.
L’analisi sulle strategie confuse della banca centrale Usa dell’Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management. Sono tre le spiegazioni possibili.
Come da attese, il FOMC ha mantenuto il range di riferimento dei federal funds rate invariato all’1 – 1,25%. Il mercato sembra aver colto un outlook leggermente accomodante con la probabilità di un rialzo dei tassi per il 17 dicembre che è lievemente calata al 40%, contro un 45% precedente alla riunione monetaria di mercoledì
Per gran parte degli ultimi dieci anni, lo stato patrimoniale della Federal Reserve ha avuto un’espansione smisurata. Ora ci si aspetta che inizi tapering.
Il meeting della Fed che si concluderĂ stasera non porterĂ cambiamenti nella politica monetaria ma sarĂ ugualmente importante
L’esistenza di un vero e proprio ciclo economico, il primo di tale entità dal 2010, aumenta la convessità del rischio di mercato rispetto alle politiche monetarie.
La Banca centrale non toccherĂ i tassi fino a dicembre. Settimane decisive per il tapering. Fuochi d’artificio al simposio di Jackson Hole.
L’Italia è tra i Paesi che piĂą soffrirĂ l’avvio del tapering da parte della Bce, mentre un inasprimento dei tassi farebbe rischiare una nuova crisi del debito.
Grecia Fmi concede 1,6 miliardi di nuovi aiuti ma alle sue condizioni: i creditori europei devono concedere una riduzione del debito insostenibile.
Mentre le Borse europee fanno fatica stamattina, con i trader che segnalano l’andamento positivo dell’euro come uno dei fattori penalizzanti determinanti per le società quotate nei listini azionari denominati in euro, i titoli obbligazionari sono ben intonati. Da ieri i Bond dell’area periferica dell’Eurozona si stanno rafforzando, favoriti dalle parole accomodanti di Mario Draghi.Draghi ha