telecomunicazioni pagina 4
Sempre piu’ italiani online: secondo l’Agcom, Internet “ha cambiato il mondo dei media”. L’Italia e’ il maggior paese Ue per numero di cellulari. Il peso del settore tlc sulla crescita e’ oggi del 2,7%.
Italia in testa nella classifica europea con 124 giorni di ritardo. Stato e privati non rispettano le scadenze e le aziende falliscono. Pur di non perdere clienti creditori preferiscono aspettare.
Causa dell’incidente un’avaria nella terza fase del Soyuz-2. Il satellite, dal doppio uso civile e militare non ha raggiunto lo stadio orbitale ed e’ precipitato in un luogo della Siberia.
Società italiane in prima fila, sperano nel ritorno delle commesse e nello sblocco delle forniture di petrolio. Ma l’incognita rimane: quale sarà la gestione del paese nel dopo Gheddafi? Come si porranno i ribelli nei confronti delle società straniere?
Banche ancora vendute, dopo la nota negativa di una importante banca d’affari (come anticipato venerdì da WSI). Unicredit, Banco Popolare, MPS perdono fino a -7%, Intesa SanPaolo crolla -9%. Forte balzo dello spread BTP/Bund e dei CDS.
Era da due settimane che non si vedevano cali cosi’. Il rialzo delle vendite al dettaglio e’ il piu’ contenuto dalla scorsa estate. La ripresa e’ troppo tiepida. Deutsche Borse ufficializza l’acquisto del NYSE: nasce la maggiore borsa al mondo.
I ribassi si intensificano. Le vendite al dettaglio salgono per il settimo mese di fila, ma il rialzo e’ il piu’ contenuto dalla scorsa estate. La ripresa dell’economia e’ ancora troppo tiepida.
Il Dow perde quota, appensantito dai cali di Wal-Mart. Il dollaro avanza. Le tensioni continuano nelle regioni arabe: in Iran e’ il “caos totale”. Manifestazioni anche in Bahrein, Yemen e Algeria.
Carlos Slim vuole espandere la propria presenza nel paese. L’indice azionario colombiano è balzato del 27% nel 2010. Può rivelarsi il nuovo Eldorado degli investimenti grazie ai suoi asset di materie prime.
Il potenziale di rialzo di questi ultimi vede protagonista a Piazza Affari, nella giornata di oggi, il titolo Tenaris. Nessuna bolla speculativa per questi titoli, assicura Niccolò Pini di Banca Ifigest. E Delta Forex mette in guarda contro le tlc.