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Massimi dall’agosto 2006 per gli ordinativi all’industria a marzo su base annua. Per Terna top 2010 in vista. In Europa discreti rialzi dei bancari, deboli alcuni big del farmaceutico. Nuovo record dell’oro.
Ancora una volta oscillazioni e sorprese non sono mancate: dall’euro ai minimi di quattro anni, affossato dalla crisi del debito sovrano e dalle parole della Merkel, agli sbalzi improvvisi dei listini. Ne hanno approfittato i titoli di Stato. Deprezzamento delle materie prime. Milano arranca (-15% nel 2010).
L’ultima seduta della settimana si apre all’insegna cautela in Europa dopo la buona chiusura ieri degli indici americani (Dow Jones +1,10%, S&P500 +1,29%, Nasdaq100 +1,76%) e stamattina delle principali borse asiatiche (Nikkei +1,21%).
Malgrado i conti migliori del previsto di componenti del Dow come Apple, DuPont e Travelers, il mercato non riesce ad estendere i guadagni di ieri. Pechino impone stretta sul credito. Gli investitori non rischiano e cercano riparo nel dollaro.
L’estensione del piano TARP fa da volano ai bancari. Bank of America completa il rimborso dei fondi del salvataggio. Buy su 3M. Tensioni per i rischi default sul debito di alcuni paesi.
Nei primi otto mesi del 2009 le vendite della grande distribuzione hanno registrato una diminuzione dello 0.5% e quelle delle imprese operanti su piccole superfici una flessione del 3.3%.
A deludere sono i ricavi della conglomerata industriale e gli utili della banca, che oscurano i dati convincenti pubblicati da societa’ hi-tech come Google (oltre +3%). Si rafforza il dollaro.
Convincono i conti di Google, che vengono pero’ messi in secondo piano da quelli di IBM (-4%), BofA (-4%), e GE (-2%). L’impresa e’ battere le attese degli investitori, non degli analisti. In calo euro e materie prime.
Il settore bancario e’ stato promosso da Goldman Sachs. Intanto cresce l’attesa per sapere chi sara’ il nuovo AD di BofA. Sotto pressione il greggio, mentre il dollaro tenta di recuperare terreno. Focus sul settore dei servizi.
Il mercato tentera’ di rimbalzare dopo due settimane di cali. Mercoledi’ prende il via la stagione delle trimestrali. Dollaro sotto pressione dopo il G-7. Spiccano i rialzi di Brocade, BofA, Goldman e petroliferi.