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Questa settimana segna l’inizio della stagione delle trimestrali. Oggi occhi puntati sull’attivita’ non manifatturiera. Intanto Roubini e l’AD di HSBC prevedono un secondo tracollo dei mercati. Debole il dollaro dopo il G-7.
Il progresso di greggio ($71) e oro ($1000) spingono i comparti dei metalli e petrolifero. Ottimismo sulla ripresa grazie alle notizie di fusioni ed acquisizioni aziendali. Soffre il dollaro, ai minimi dell’anno (1.45).
Buono il morale al ritorno dal Labor Day. In denaro Apple, Costco, GE e Cardbury, che ha rifiutato l’offerta ostile di Kraft. Oro schizza sui massimi di 18 mesi, favorito dal tonfo del dollaro. Potrebbe perdere lo status di riserva mondiale.
Il Fondo Monetario Internazionale e’ ottimista sulla ripresa globale. Il dollaro continua a perdere terreno, mentre l’oro supera quota $1000. GE corre grazie ai giudizi positivi degli analisti, ma non solo…
Sell a New York dopo la recente corsa che ha permesso al Dow Jones di riportarsi sopra i 9000 punti per la prima volta da gennaio. Deludono le trimestrali di Microsoft e Amazon. Rischio bancarotta per CIT.
Le deludenti trimestrali di Microsoft e Amazon.com trascinano al ribasso l’intero settore tecnologico. Profitti in calo per Amex, comunque a livelli migliori delle attese. Occhio ai dati macro.
Le trimestrali dei due colossi hi-tech deludono le attese degli analisti, ma gli operatori sembrano non volere mollare, cercando di allungafre il rally degli ultimi giorni.
Prosegue il rally a Wall Street sulla convinzione che l’economia sia ad un punto di svolta. Trimestrali: deludono Microsoft e Amazon.com, profitti in calo per American Express, che fa comunque meglio delle stime.
Svanisce il rialzo iniziale dopo i commenti di Caterpillar, ritracciato dai migliori livelli intraday. Trimestrali nel complesso migliori delle attese. Recupera terreno il dollaro, in rally i Treasury.
Caterpillar, UnitedHealth, Coca-Cola, DuPont fanno meglio delle stime del mercato. Attesa per la testimonianza di Bernanke al Congresso. Il greggio si riporta sopra i $65 al barile.