Theresa May pagina 2
Possibili dimissioni della premier il prossimo venerdì. il Brexit Party di Nigel Farage favorito nelle consultazioni europee.
British Steel, gruppo siderurgico inglese, sull’orlo del crac. La società ha chiesto al governo di Theresa May 75 milioni di sterline per gestire problemi che ha attribuito alla Brexit.A rischio i 5mila dipendenti e le 20mila persone che lavorano nell’indotto. Dieci giorni fa il Governo aveva già concesso un prestito di emergenza di 120 milioni
Il new deal presentato da Theresa May, con cui il governo spera di accontentare tutti, alimenta le speranze di una Brexit soft e di un secondo referendum.
Le preoccupazioni sulla Brexit e il rischio di un no-deal affossano la sterlina che stamani è scesa a un minimo di quattro mesi contro il dollaro.
Sterlina in caduta libera arriva a scendere sotto 1,28 dollari. A pesare la notizia che i negoziati sulla Brexit tra i Tory di Theresa May e i Labour di Jeremy Corbyn si sono chiusi senza un accordo.Dopo sei settimane di colloqui si è arrivati “fin dove si poteva“, così scrive Corbyn in un lettera alla
La premier britannica determinata a strappare un accordo, ma le possibilità sembrano ridotte.
La legge per la Brexit potrebbe approdare al Parlamento inglese la settimana del 3 giugno. L’annuncio arriva dal governo inglese dopo i colloqui tra la premier Theresa May e il leader dell’opposizione Jeremy Corbyn definiti “utili e costruttivi”.La scelta sarebbe caduta sulla prima settimana di giugno in modo che l’addio all‘Unione Europea avvenga “prima della
CEO di Schmitz & Partner AG: senza Londra stati membri fortemente indebitati “governeranno indisturbati” la nuova “unione del trasferimento di denaro”.
La conferma è arrivata ieri David Lidington, numero due del governo Tory, che ha confermato la volontà di trovare un accordo con i laburisti al più presto.
La paura dell’effetto economico di una Brexit senza accordo ha portato investitori e risparmiatori ad una vera e propria corsa alla liquidità.