Theresa May pagina 4
Premier May prova ad ottenere appoggio di Berlino e Parigi in vista del Consiglio UE. La sterlina mette il turbo sulle indiscrezioni relative al backstop.
La proroga sarebbe “flessibile” e consentirebbe a Londra di lasciare prima l’Ue in caso di ratifica dell’accordo da parte del Parlamento britannico.
May pronta a mantenere il paese nell’unione doganale: Brexit morbida: situazione sarebbe piĂą simile a quella della Turchia che a quella della Norvegia.
Spettro ‘no deal’. May ha un piano per scongiurarlo: trovare linea comune con il Labour. Macron: non è detto che UE accetti proroga articolo 50.
Si svolge oggi il primo incontro tra la premier Theresa May e il leader laburista Jeremy Corbyn ad oggetto le soluzioni per evitare il no-deal per la Brexit. Lo ha dichiarato il ministro britannico per la Brexit Robin Walker a Sky News.“Dovremo capire se è possibile trovare una soluzione che entrambi possano approvare nel quadro
Ultima chance di trovare un’intesa arriverĂ con il voto di domani. Intanto l’Unione europea prepara il conto.
Intanto un sondaggio pubblicato dal Mail on Sunday rivela che  in caso di elezioni anticipate, il partito laburista avrebbe la maggioranza.
“Conseguenze gravi” dice May, che aveva offerto ai dissidenti sue dimissioni in cambio dell’ok al suo deal. Ma aula ha votato contro con 58 voti di scarto.
I deputati britannici hanno votato contro il deal di Theresa May concordato con l’UE sulla Brexit per una terza volta. Anche se la sconfitta per il governo è stata meno bruciante (344 contro 286) rispetto alle due precedenti subite quest’anno, la premier ha detto che le conseguenze della bocciatura sono “gravi”. Era l’ultima chance per
Speaker Camera John Bercow ha dato il via libera al terzo tentativo di ratifica dell’accordo firmato da May e UE. Spunta ipotesi di rinviare tutto al 2020.