Theresa May pagina 44
Articolo 50 non verrĂ fatto scattare prima di fine anno. Dal 2017 ci potrebbero volere due anni di tempo per concretizzare l’uscita del Regno Unito dall’Ue.
Lo ha annunciato il ministro britannico per la Brexit, David Davis, in un’intervista al Mail On Sunday.
Il neo ministro delle Finanze nel Regno Unito ha affermato che non c’è fretta di varare nell’immediato una possibile manovra di …
L’ex sindaco di Londra insiste sull’opportunitĂ di fare in modo che le nuove relazioni con l’Europa post Brexit diventino un successo
Boris Johnson sarĂ il nuovo ministro degli Esteri del paese.
PiĂą di 4 milioni di firme raccolte per chiedere al Parlamento di discutere nuove regole per il referendum ma il destino del Regno Unito è ormai segnato: uscirĂ comunque dall’UE
L’opinione di Filippo Diodovich, market strategist di IG, su quanto sta accadendo sui mercati
Se i grandi del partito dei conservatori non opporranno resistenza spetterà a lei avviare i difficili negoziati con le autorità europee sulla Brexit. Ecco chi è.
Theresa May, attuale ministro dell’Interno del Regno Unito, ha ormai la strada spianata verso Downing Street. Sarà lei a succedere al premier David Cameron, dopo la decisione dell’altra candidata premier, Andrea Leadsom, di ritirarsi dalla corsa. Una decisione tra l’altro sofferta, dal momento che in questo Regno Unito travolto dalla  Brexit non sono mancate dichiarazioni
Andrea Leadsom, designata dal partito conservatore britannico quale contendente per la carica di primo ministro, abbandona la corsa e annuncia il proprio sostegno a Theresa May, l’attuale ministro dell’Interno che, a questo punto, avrebbe la strada spianata verso Downing Street. Il profilo della Leadsom, che aveva appoggiato la campagna a favore della Brexit, sembrava più