Treasuries Usa pagina 14
Seduta tonica per la Borsa, che recupera le perdite della vigilia. Trimestrali positive e dati macro sopra le attese hanno aggiunto carburante ai rialzi dei listini innescato dalla decisione della Bce di tagliare i tassi d’interesse. Vola Facebook, dopo bilancio sopra le attese.
La piattaforma italiana per la contrattazione di titoli di stato in Europa e controllata dal London Stock Exchange sta seriamente considerando un’espansione a Wall Street, grazie alla crescente domanda degli investitori istituzionali per obbligazioni oltreoceano.
Inizia col piede giusto la settimana dei mercati americani: l’indice raggiunge 1.594 punti. Gli analisti hanno ben accolto dati macro superiori alle stime, dalle spese al consumo ai compromessi su case esistenti. Sale l’euro contro il dollaro, che riacciuffa quota 1,31.
Male gli ordini di beni durevoli, che segnano la flessione maggiore da sette mesi a questa parte. Recupea Apple nel finale sull’attesa di nuovi prodotti. In calo Procter&Gamble. Bene Ford. Trimestrali: per ora 73% societa’ ha battuto le attese.
Riflettori puntati sulla carrellata di trimestrali. L’ottimismo sulla stagione degli utili ha messo da parte le preoccupazioni sul rallentamento globale, messo in evidenza dai dati sull’industria cinese. Attesa per il bilancio di Apple. Vola Netflix, sito film in streaming
Dopo una seduta a due velocitĂ , la Borsa prende forza nel finale e chiude con tutti gli indici in rialzo. Oro torna sopra 1.400 dollari l’oncia. Male i dati sulle vendite delle case a marzo. In compenso il G20 benedice le misure espansive del Giappone.
Anche nella seduta odierna prevalgono i rialzisti. Male le scorte all’ingrosso. Alcoa invariata all’indomani della trimestrale. E sulla stagione degli utili, iniziata ieri, gli analisti invitano comunque alla cautela.
Chiusura in calo, anche se sopra i minimi di seduta, per la Borsa Usa. Pesano i dati sul mercato del lavoro di marzo: creati solo 88 mila posti di lavoro, il dato peggiore in 10 mesi. Scende il dollaro: l’euro torna sopra 1,30$. GiĂą rendimenti dei T-bond.
L’indice ha superato il valore massimo di chiusura testato a quota 1.565,15 punti. A questo punto, la prossima pietra miliare sarĂ quota 1.576,09, che corrisponde al massimo storico di sempre testato nelle contrattazioni intraday, l’11 ottobre del 2007. VIDEO. Parla El-Erian di Pimco.
GiĂą Dow e S&P 500. Sale il Nasdaq. Gli investitori guardano con preoccupazione alla crisi debitoria europea. Negativi i dati sul settore immobiliare Usa. Euro sotto pressione, buca quota $1,28. Richiesti i Treasuries.