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Parla Noyer. Draghi era stato chiaro: “il destino di Atene è nelle sue mani”. Fmi: “luna di miele coi creditori al termine”. Default potrebbe essere necessario, Grexit no.

E se Atene rimborserà tutto, gli utili del Fondo “saliranno a 4,3 miliardi entro il 2024”. Analisi dell’organizzazione no-profit Jubilee Debt Campaign.

Bild cita fonte esecutivo: “È solo questione di tempo prima che il ministro dell’Economia lasci”. Governo smentisce: è tutto falso.

“Sono così arroganti e supponenti, se si considera la situazione in cui si trovano”. Varoufakis: I nostri problemi di liquidità? Insignificanti. Merkel invita Tsipras a Berlino.

Rapporti compromessi coi creditori. Varoufakis assicura Ocse: “Con riforme saremo un paese normale”. Domani sarà con Padoan al forum Ambrosetti.

Comprende la riforma del fisco, del settore pubblico e misure per superare crisi umanitaria post austerity. Foto: Varoufakis.

“Mi scuso con i greci per aver contribuito a questa illusione. Promesse non sono state rispettate”. Sulle nuove riforme, Saxo Bank: “Atene sta precipitando”.

Dijsselbloem: “Estendiamo sia prestiti che condizioni”. Ma Varoufakis:”Non abbiamo firmato nessun Memorandum”.

Il premier “dovrebbe considerare l’idea di sostituirlo con una persona con esperienza politica, che sia efficiente e realistica”.

Svalutazione debito è più economica di un’estensione del prestito, secondo il ministro greco delle Finanze. Spiegel: Per Ue “uscita Grecia e Cipro gestibili”.