ROMA (WSI) – Unicredit, la banca italiana numero uno per asset, ha intenzione di licenziare 10.000 dipendenti, ovvero il 7% della sua forza lavoro, nell’ambito di un piano che punta a tagliare i costi ed aumentare i profitti. E’ quanto ha segnalato una fonte dell’istituto a Reuters.
I licenziamenti colpiranno l’Italia, la Germania e l’Austria, stando a quanto affermato da diverse fonti, che hanno precisato come il numero comprenda i 2.700 licenziamenti in Italia che sono stati già annunciati.
Un portavoce di Unicredit non ha rilasciato commenti, ricordando comunque che lo scorso 3 settembre lo stesso amministratore delegato Federico Ghizzoni aveva detto che non esistevano ancora numeri concreti su potenziali tagli, dopo che erano circolate già indiscrezioni su licenziamenti di 10.000 dipendenti, nei prossimi anni.
“Il piano è per tagli di 10.000 posti di lavoro – ha detto, stando a quanto riporta Reuters, un insider di Unicredit – Saranno principalmente in Italia, Austria e Germania”. (Lna)