Economia

Tasse: alla cassa per l’acconto della nuova IMU

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Alla cassa martedì 16 giugno i proprietari di casa con il primo appuntamento con la nuova IMU, l’imposta in vigore da quest’anno che incorpora in sé l’Imu e la Tasi, il tributo comunale sui servizi indivisibili  quali la pubblica illuminazione, il recupero del manto stradale, ecc..

Nuova IMU: quando si paga

La nuova IMU si paga sull’abitazione principale ma solo se quest’ultima rientra nelle categorie catastali A1, A8 e A9, ossia sia di lusso e/o di pregio. Sulla seconda casa si paga sempre a prescindere dalla categoria catastale.
Hanno diritto ad uno sconto gli immobili inagibili, le unità immobiliari date in uso gratuito a parenti di primo grado, i fabbricati di interesse storico o artistico e quelli locati a canone concordato.

Come si calcola

Il calcolo della nuova IMU segue le stesse regole previste per l’IMU e la Tasi, ossia prima si individua la base imponibile, data dalla rendita catastale rivalutata del 5 per cento, a cui poi si applicano vari coefficienti stabiliti dalla legge (160 per gli immobili). Al calcolo ottenuto poi si aggiungono le aliquote: quella di base per tutti gli altri immobili, a partire dalle seconde case, è fissata nella misura dell’8,6 per mille che gli enti locali possono aumentare fino al 10,6 per mille.
La stessa aliquota può subire un ulteriore aumento (fino all’11,4 per mille) ma solo dagli enti locali che intendono confermare la ex maggiorazione.

Solo per quest’anno, la legge di bilancio ha previsto che l’acconto della nuova IMU in scadenza il 16 giugno 2020 si pagherà versando metà di quanto pagato al momento del saldo del 2019.
Per il pagamento si potrà utilizzare il modello di versamento F24 oppure il bollettino postale precompilato.