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Tasse: luglio caldo di scadenze fiscali. Ecco quali sono

E’ ricco di appuntamenti fiscali il mese di luglio 2024  con numerose scadenze da rispettare onde evitare l’applicazione di sanzioni e interessi. Imposte e contributi, denuncia dei redditi e comunicazioni periodiche, facciamo il punto sulle date da segnare in agenda, sia per le imprese che per i singoli contribuenti.

Scadenze 1° luglio 2024

Il primo giorno del mese di luglio coincide con una serie di scadenze. In primis scade l’obbligo di effettuare il versamento del primo acconto per il 2024 e del saldo per il 2023, relativi alla dichiarazione dei redditi.

Scade il 1° luglio anche il saldo relativo all’Iva del 2023 tramite modello F24 telematico, indicando il codice tributo 6099 nella sezione Erario.

Scadenza in arrivo per la dichiarazione Imu. Entro il 1° luglio i proprietari di immobili per i quali sono intervenute delle variazioni oggettive e soggettive rilevanti per il calcolo dell’imposta dovuta, sconosciute al Comune, dovranno inviare l’apposito modello Imu/Impi.

Termine ultimo anche per il versamento del saldo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali risultanti dalla dichiarazione dei redditi per le persone fisiche esercenti attività commerciali, agricole e professionali che hanno optato per il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità ex art. 27, Dl 98/2011.

Inoltre, in relazione alla rivalutazione di terreni e partecipazioni, in scadenza il versamento dell’imposta sostitutiva per rideterminazione valore di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola e delle partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2024.

Sempre il 1 luglio scatta anche l’inibizione della possibilità di compensazione per i contribuenti con debiti in cartella scaduti oltre i 100 mila euro.

Scadenze fiscali 16 luglio 2024

A metà mese, entro il 16 per l’esattezza, sono richiesti vari adempimenti per i contribuenti IVA e i sostituti d’imposta. Per i contribuenti IVA mensili, è necessario versare l’imposta relativa al mese di giugno, mediante l’uso del modello F24 telematico con il codice tributo 6006.

In riferimento invece al saldo IVA 2023 rateizzato, chi ha versato la prima rata il 16 marzo 2024 deve pagare la quinta rata, incrementata dello 0,33% di interesse mensile, utilizzando i codici tributo 6099 e 1668.

Per gli adempimenti INPS, i datori di lavoro agricoli e non agricoli devono versare i contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti relativi alle retribuzioni di giugno, utilizzando il modello F24.

Scadenze fiscali 31 luglio 2024

A fine mese le scadenze fiscali riguardano principalmente i soggetti ISA e forfettari per il versamento delle imposte.

Nel dettaglio, i soggetti qualificati con gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), che registrano ricavi o compensi inferiori alla soglia prevista per ciascun indice, devono versare le imposte relative alle dichiarazioni dei redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive e all’imposta sul valore aggiunto entro il 31 luglio 2024.

Entro fine mese scade la Rottamazione quater per i contribuenti che hanno scelto di aderire. Il 31 luglio infatti è il termine ultimo per il versamento della quinta rata del debito residuo comunicato dall’Agente della riscossione.

La fine del mese scade anche un adempimento riguardante il Modello 730: il 31 luglio è il termine ultimo per la presentazione in via telematica delle schede per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille. Inoltre è in scadenza la presentazione del Modello Redditi SC 2024, ossia il modello Redditi Società di Capitali per l’anno 2023.

Da ultimo è in scadenza il 31 luglio il Modello IVA TR: la compilazione deve essere eseguita da chi ha accumulato un surplus di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che desidera chiedere il rimborso o optare per l’utilizzo in compensazione con altri tributi, contributi e premi.