NEW YORK (WSI) – La capitale danese offre un esempio perfetto di cosa può succedere al mercato del mattne in un contesto di tassi negativi. In sintesti: prezzi alle stelle e rischio di bolla immobiliare.
Dopo che il costo del denaro è finito sotto lo zero, a Copenhagen i prezzi degli appartamenti sono cresciuti di anche il 60% da metà 2012. Solo quest’anno i valori degli immobili sono aumentati del 12%.
Fortunatamente la domanda di case è ancora alta, nonostante i prezzi spropositati, e il mercato dovrebbe pertanto tenere, secondo le autorità .
Tuttavia la prima banca danese nel mercato dei mutui ha avvertito che c’è un “rischio reale” che la città finisca in una bolla immobiliare.
Un collasso del mercato del real estate non è imminente, ma “i segnali di pericolo” ci sono, secondo quanto riferito a Bloomberg dall’economista specializzato nel settore presso Nykredit, Joachim Borg Kristensen.
Ciò significa che se i prezzi dovessero continuare a crescere a questi ritmi, “i prezzi degli appartamenti nella città scandinava potrebbero raggiungere un livello insostenibile in tempi alquanto rapidi”.
(DaC)