ROMA (WSI) – Nuovi dati da brivido dal fronte macroeconomico italiano. Nel mese di maggio, il tasso di disoccupazione è volato al 12,2%, al record storico; si tratta di fatto del valore più elevato dal primo trimestre del 1977, inizio delle serie storiche trimestrali, ossia da 36 anni. Lo ha reso noto l’Istat.
L’esercito dei disoccupati ha toccato quota 3 milioni 140mila; di fatto, il numero dei disoccupati è salito dell’1,8% su base mensile, ovvero rispetto ad aprile (+56mila unità), balzando +18,1% su base annua (+480mila unità).
Disoccupazione giovanile in calo, ma sempre a livelli record. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è sceso al 38,5%, in diminuzione -1,3% rispetto ad aprile e +2,9 punti su base annua. Secondo le stime dell’Istat sono in cerca di lavoro 647mila under 25, pari al 10,7% della popolazione di questa fascia d’età.
Gli uomini sono i più colpiti dalla crisi del mercato del lavoro. A maggio il tasso di disoccupazione maschile (15-64enni) è volato all’11,5%: anche in questo caso, si tratta del valore più elevato dal primo trimestre del 1977, a fronte di un tasso di occupazione che ha testato il minimo storico mai registrato, al 65%.