Ieri il consiglio d’amministrazione di Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare la Torino-Lione, ha dato il via libera alla pubblicazione degli ‘avis de marchés’, gli inviti a presentare candidatura relativi agli interventi dei lotti francesi del tunnel di base della Torino-Lione per un valore complessivo di 2,3 miliardi di euro. In tutto, un tratto di 45 chilometri.
Tutti i dieci consiglieri aventi diritto di voto si sono espressi a favore alla presenza del rappresentante dell‘Unione Europea.
“L’obiettivo – ha confermato una nota della società mista italo-francese per la realizzazione della Torino-Lione – è di salvaguardare l’integrità della contribuzione del finanziamento europeo, consentendo l’approfondimento e il libero confronto tra Italia e Francia e con l’Unione Europea. A tal fine – prosegue il comunicato – si conferma che gli avvisi di avvio delle gare contengono l’esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase.
“Telt conferma altresì l’impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezione delle candidature, prima di procedere all’invio dei capitolati di gara alle imprese”. Il CdA ha quindi dato mandato alla Direzione Generale di procedere per l’espletamento degli adempimenti per la pubblicazione degli ‘Avis de Marches’ sulla Gazzetta europea.
La decisione di pubblicare gli ‘avis de marchés’ era stata anticipata da Telt nella lettera inviata sabato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per rispettare il termine del 31 marzo per la presentazione alla Commissione europea del finanziamento per l’anno 2019. Così facendo, l’Italia si è assicurata i fondi Ue per il progetto. Scongiurando al contempo per ora una crisi di governo.