Niente ottavo record consecutivo del Nasdaq. I titoli tecnologici hanno suonato la ritirata, oggi, guidati da cali non indifferenti di Microsoft (MSFT) e soprattutto Amazon.com (AMZN), che ha perso il 9%. Molto alto il volume di scambi: al Nasdaq sono stati scambiati 1,3 miliardi di titoli.
Alla fine, l’indice Standard & Poors’ ha chiuso in ribasso di 11,47 punti (-0,83%) a quota 1.365,54. L’indice Nasdaq ha chiuso in calo di 19,05 punti (-0,61%) a 3.124,92. Il Dow Jones e’ stato il peggiore, avendo finito la seduta in calo di 101,53 punti (-0,95) a quota 10.617,32.
Piu’ tardi, a mercato chiuso, alcune blue chips del settore tecnologico come Dell (DELL) e Cisco (CSCO) annunceranno i risultati trimestrali. Cio’ ha reso gli operatori nervosi, perche’ i ”whisper numbers”, cioe’ quelli che sul mercato si rumoreggia saranno gli utili, non sono buoni.
Ad aggiungere qualche preoccupazione in piu’ e’ il fatto che domani sara’ anche reso noto il dato sui prezzi alla produzione di ottobre, fondamentale barometro per tastare il polso all’inflazione Usa.
Il titolo del Tesoro Usa a 30 anni ha chiuso a 100,75, con rendimenti leggermente in rialzo, al 6,07%.
Circa Dell e Cisco il nervosismo deriva dai cosiddetti ”whisper numbers”, i risultati che il mercato si passa di bocca in bocca, e che sono diversi dalle ben note stime degli analisti. ”Dell e Cisco sono titoli cosi’ importanti, ma le voci che girano non sono super-positive”, ha detto Michael Tucker, analista del settore high tech di Federated Investors, che gestisce un fondo da 120 miliardi di dollari.
Circa Microsoft, dopo aver tenuto bene l’altro giorno nella prima reazione a caldo alla sentenza di Washington, oggi il titolo ha perso terreno. MSFT ha chiuso in ribasso di 1 e 1/8 (-1,25%) a 88 e 13/16. Microsoft fa parte ora di tutti e tre i maggiori indici (Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones) e sta contribuendo per circa 20 punti al calo del Dow.
Peggio ha fatto Amazon.com, che dopo un annuncio deludente (VEDI ALTRO ARTICOLO), ha lasciato sul campo una buona parte di quel che aveva guadagnato ieri. AMZN ha chiuso in calo di 7 e 3/16 (-9,21%) a quota 70 e 13/16.
Tra Amazon e altri titoli internet piagati dalle vendite (il trust delle 20 blue chips del settore gestito da Merill Lync, vedi HHH, ha perso oggi quasi il 3%), il Nasdaq e’ stato costretto a chiudere in calo, interrompendo la serie di sette record consecutivi al rialzo; ma si tratta secondo gli analisti di una pausa salutare. L’indice dei titoli tecnologici e’ praticamente raddoppiato rispetto ai minimi dello scorso ottobre, e per il 1999 e’ su del 42%.
Cisco ha chiuso in discesa di 1 3/16 (-1,58%) a 74 e 1/8. Gli analisti si aspettano un annuncio di 23 centesimi per azione, in temini di utili. Dell invece ha finito la seduta in leggero rialzo, di 7/16 (+1,09%) a 40 9/16. Il colosso dei personal computer secondo le stime dovrebbe annunciare profitti per 18 dollari ad azione.