(Teleborsa) – L’obiettivo dei magistrati della Procura di Roma è chiudere l’inchiesta che vede coinvolte Fastweb e Telecom Italia Sparkle entro l’estate. Lo afferma MF in un articolo sottolineando che l’ottimismo dei magistrati della capitale è testimoniato anche dalla velocità con cui è stato trovato un accordo con le società per la revoca della richiesta di commissariamento. Grazie all’intesa, spiega MF, raggiunta venerdì con i legali dei due gruppi, la procura ha infatti recuperato una cifra complessiva di 542 mln di euro. Di questi, 493 mln euro fanno capo a Telecom Sparkle: 298 sequestrati e la parte restante destinata a due fidejussioni da 123 mln (destinati all’Erario) e da 72 mln (destinati alla Procura a garanzia delle somme eventualmente da confiscare al termine del processo come provento dell’attività illecita svolta. I restanti 49 mln, conclude MF, sono invece fidejussioni fornite da Fastweb, come specificato anche dalla nota ufficiale della società.