NEW YORK (WSI) – Non e’ la prima volta che la Casa Bianca subisce l’attacco di un gruppo di terroristi in un film di Hollywood. La novita’ e’ che questa volta gli sceneggiatori hanno inserito una componente alquanto originale e assolutamente “attuale”: gli attentatori all’edificio piu’ protetto sulla faccia della Terra sono nordcoreani. Chissa’ se Kim Jong Un, il giovane leader che cerca la provocazione con gli Stati Uniti, ha gia’ visto il film.
“Olympus Has Fallen”, nelle sale italiane dal 18 aprile, appartiene al filone del thriller politico ed e’ una sorta di ‘Die Hard’ ambientato alla Casa Bianca. L’attacco alla White House e’ estremamente realistico e ricorda le ore caotiche dell’11 settembre 2001. Dopo un assalto in assetto di guerra i terroristi della Corea del Nord catturano il presidente degli Stati Uniti e lo tengono ostaggio nel bunker sotterraneo, prendendo il comando della sicurezza interna, avendo come obiettivo la violazione dei codici per il lancio di tutti i missili nucleari americanni. L’unica speranza per sventare l’attacco risiede in una ex guardia del corpo dei Servizi Segreti caduta in disgrazia.
La vicenda evidenzia le falle della sicurezza nazionale americana. La difficolta’ del Pentagono a rispondere alla minaccia esterna nordcoreana costringe la Difesa a fare affidamento alle conoscenze da “insider” di un body guard, Mark Banning, il cui incarico e’ quello di assumere il controllo della Casa Bianca, salvare la vita del Presidente e scongiurare un disastro di proporzioni ancora maggiori.
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Uscito in Usa il 22 marzo, il film ha avuto un buon successo di pubblico nelle sale, essendosi piazzato nei primi cinque posti del botteghino le prime settimane di programmazione. Grazie a incassi per 71 milioni di dollari, in due settimane sono stati recuperati i costi di produzione (70 milioni di dollari). I dati sono aggiornati al 5 aprile.
[ARTICLEIMAGE] Il lungometraggio diretto da Antoine Fuqua, gia’ regista di thriller apprezzati da critica e pubblico come “Brooklyn’s Finest” e “Training Day”, puo’ contare su effetti speciali spettacolari e un cast di tutto rispetto, guidato da Aaron Eckhart, Gerald Butler (nel ruolo del presidente degli Stati Uniti), Morgan Freeman (speaker del Senato, che prende il comando), Angela Bassett e Melissa Leo.
La primavera e’ appena iniziata e dagli Stati Uniti e’ gia’ arrivato il primo colossal “blockbuster” estivo. Chissa’ cosa pensa il leader nordcoreano Kim Jong-un del fatto che il suo popolo venga raffigurato come il nemico di turno numero uno degli Stati Uniti.
