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Tesla: azioni in crescita del 7% grazie a un boom di consegne

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Tesla ha registrato un aumento delle azioni di oltre il 7% nelle negoziazioni di lunedì mattina. Questo significativo incremento è stato guidato dai numeri di consegna e produzione del secondo trimestre che hanno superato le aspettative degli analisti.

Record di consegne nel secondo trimestre

Domenica scorsa Tesla ha pubblicato il rapporto sulla produzione e la consegna dei veicoli del secondo trimestre per il 2023. I numeri chiave indicano che le consegne totali sono state di 466.140, mentre la produzione totale ha raggiunto quota 479.700. Questi risultati hanno superato le stime degli analisti e indicano un aumento delle consegne dell’83% su base annua per Tesla. L’azienda ha ottenuto questi risultati grazie all’aggiunta di capacità produttiva e all’aumento della produzione nel suo stabilimento di assemblaggio di veicoli ad Austin, in Texas.

Il secondo trimestre del 2023 segna il quinto periodo consecutivo in cui Tesla ha registrato un livello più elevato di veicoli prodotti rispetto alle consegne. Durante lo stesso periodo dell’anno precedente, Tesla aveva registrato 254.695 consegne, mentre nel primo trimestre di quest’anno aveva raggiunto le 422.875 consegne. Per quanto riguarda la produzione, nel secondo trimestre del 2022 Tesla aveva prodotto 258.580 veicoli, mentre nell’ultimo trimestre era arrivata a 440.808 veicoli.

Le consegne sono un dato molto importante per gli azionisti di Tesla e rappresentano l’approssimazione più vicina alle vendite divulgate dalla società. Wall Street si aspettava che Tesla riportasse 445.924 consegne per il periodo terminato il 30 giugno 2023, ma l’azienda ha superato queste stime consegnando oltre 20.000 auto in più. Questo risultato è stato ottenuto grazie agli incentivi e sconti offerti agli acquirenti nella prima metà dell’anno e al credito d’imposta federale di $7.500 negli Stati Uniti previsto dall’Inflation Reduction Act.

Permangono le preoccupazioni future su Tesla

Alexander E. Potter, analista di ricerca senior presso Piper Sandler, ha sottolineato che i prezzi delle auto Tesla sono rimasti stabili durante il secondo trimestre, nonostante i forti sconti offerti dall’azienda nel primo trimestre che avevano scatenato preoccupazioni riguardo ai margini. Tuttavia, Potter ha avvertito che i tagli dei prezzi nel terzo trimestre, se saranno effettuati, potrebbero riaccendere le preoccupazioni degli investitori riguardo ai margini dell’azienda.

L’azienda ha ottenuto questi risultati grazie all’aggiunta di capacità produttiva e all’aumento della produzione nel suo stabilimento di assemblaggio di veicoli ad Austin, in Texas. Nonostante la crescita delle azioni, l’attesa per nuovi modelli e la concorrenza in aumento potrebbero continuare a esercitare pressioni sulle vendite di Tesla.

Analisi titolo Tesla

Le azioni di Tesla hanno chiuso venerdì a $261,77 prima della pubblicazione del rapporto sulle consegne del secondo trimestre. Nonostante la performance deludente del 2022, quest’anno le azioni sono aumentate di quasi il 126%, anche se sono ancora lontane dai massimi raggiunti durante la pandemia. Il titolo si è ripreso notevolmente dal minimo di dicembre 2022 di $101,81.

Per la seduta di oggi l’azienda  avanza bene e al momento sta portando a casa un +5,63%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito con un forte pump di prezzo fino alla zona a 284,25.

Il quadro tecnico di breve periodo mostra ancora un pressione rialzista dopo la rottura del massimo a quota 275 USD. Possibilità di backtest fino a 248 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenterà una correzione temporanea. Le attese sono per un’ulteriore estensione rialzista verso quota 290 e succesivamente 310.