Un milione di robot-taxi targati Tesla sulle strade il prossimo anno: è la promessa che fa il CEO Elon Musk durante l’Autonomy Investor Day, dichiarandosi molto fiducioso sul fatto che nei prossimi 12 mesi la società californiana sarà in grado di offrire questo nuovo servizio.
Mi sento molto fiducioso nel prevedere il prossimo anno i robot-taxi autonomi di Tesla (…) Non saranno in tutte le giurisdizioni, perché non avremo l’approvazione normativa ovunque, ma sono sicuro che avremo almeno l’approvazione normativa da qualche parte l’anno prossimo”.
Così l’imprenditore a capo della Tesla parlando agli investitori, basando il suo ottimismo sulla quantità di dati che la sua azienda è in grado di raccogliere da veicoli Tesla già oggi in viaggio e che poi utilizza per migliorare il suo software. Tutte le auto Tesla prodotte oggi hanno a bordo l’hardware necessario per la piena autoguida, ha detto Musk, promettendo che “tutto quello che occorre fare è migliorare il software”.
Ma mentre ha ripetuto che Tesla avrà oltre 1 milione di robot-taxi sulla strada l’anno prossimo, e si aspetta che siano in grado di “operare” senza nessuno al suo interno, un servizio quindi di car sharing a guida autonoma, al tempo stesso ha anche avvertito gli investitori che “a volte non rispetto i tempi, ma lo faccio (ndr: quello che dico)”.
Il riferimento di Elon Musk è al fatto che in passato le sue previsioni hanno mancato il bersaglio. Così Tesla era in ritardo di due anni con il lancio del Model X, il suo primo SUV completamente elettrico. Quando ha iniziato a discutere le sue ambizioni nella tecnologia di autoguida nel 2016, Musk ha detto che avrebbe condotto un viaggio a mani libere attraverso gli Stati Uniti entro la fine del 2017. Ancora deve completare questa missione. Nel corso dell’Autonomy Investor Day a Palo Alto Elon Musk ha anche previsto che tra due anni, Tesla costruirà auto senza volanti o pedali. Vedremo se stavolta le sue previsioni saranno azzeccate.