Tesla: market cap vicina ai 2 trilioni di dollari. E’ l’effetto della grande scommessa vinta da Musk
Tesla vola verso una valutazione di 2.000 miliardi di dollari dopo la “grande scommessa” di Musk sulla vittoria di Trump. Così gli analisti di Wedbush definiscono la vittoria di Trump una “svolta” per la casa automobilistica di Palo Alto, affermando che la valutazione potrebbe raggiungere i 2.000 miliardi di dollari in 18 mesi.
Le azioni di Tesla continuano a salire dopo che il presidente eletto Trump si è assicurato un secondo mandato alla Casa Bianca con l’amministratore delegato Elon Musk che figura tra i suoi più accaniti sostenitori. Una vittoria che sta mandando in orbita la valutazione del produttore di veicoli elettrici oltre i 1.000 miliardi di dollari dopo il rally post-elettorale della scorsa settimana. Ora gli analisti vedono la capitalizzazione di mercato di Tesla raddoppiare prima ancora che il secondo mandato di Trump raggiunga la metà dell’opera.
Market cap Tesla: la view di Wedbush
Gli analisti di Wedbush guidati da Dan Ives hanno alzato il loro obiettivo di prezzo per Tesla da 300 a 400 dollari per azione in una nota di lunedì, scrivendo “crediamo che la marcia verso una valutazione di 1,5 e 2 trilioni di dollari per TSLA nei prossimi 12-18 mesi sia ormai iniziata”.
Le azioni di Tesla sono balzate di oltre il 10% nelle contrattazioni della tarda mattinata di lunedì, a circa 355 dollari per azione, dopo che la sua valutazione ha superato per la prima volta in due anni i 1.000 miliardi di dollari. Il titolo è salito di oltre il 44% negli ultimi cinque giorni e del 64% nell’ultimo mese.
“Secondo le nostre stime, l’opportunità dell’intelligenza artificiale e dell’autonomia vale da sola 1.000 miliardi di dollari per Tesla e ci aspettiamo che sotto la Casa Bianca di Trump queste iniziative chiave vengano accelerate, in quanto la ragnatela normativa federale che Musk & Co. hanno incontrato negli ultimi anni in materia di FSD [Full-Self-Driving]/autonomia si unisce in modo significativo sotto la nuova era Trump”, hanno scritto gli analisti.
Musk e la scommessa del secolo che ha vinto
Musk ha appoggiato la candidatura di Trump alla Casa Bianca ed è stato un importante finanziatore della sua campagna elettorale. E ora Musk potrebbe avere un ruolo nella prossima amministrazione Trump.
Per Musk, far tornare Trump alla Casa Bianca è stato un altro lavoro a tempo pieno. Ha finanziato un’operazione negli swing-state per registrare gli elettori di destra e ha condotto comizi come vice del suo candidato preferito. Come non menzionare poi la lotteria in cui ha promesso di regalare 1 milione di dollari agli elettori registrati che avessero firmato una delle petizioni pro Trump. Musk ha anche utilizzato X, la piattaforma di social media che ha acquisito nel 2022, per manifestare costantemente il suo sostegno al tycoon, diffondendo spesso disinformazione sulla sua avversaria, la vicepresidente Kamala Harris, e su temi come l’immigrazione e i brogli elettorali.
Ma in ogni caso Musk ha vinto a mani basse. Gli analisti di Webush hanno scritto:
“In sostanza, Musk ha fatto una grande scommessa strategica su una vittoria di Trump alla Casa Bianca, che sarà conosciuta come una ‘scommessa per i secoli’ per i tori di Tesla, poiché ora Tesla e Musk sono destinati a raccogliere i benefici di una nuova era normativa più amichevole nella strada a venire”.