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Tesla: trimestrale sopra le attese mette le ali al titolo (+22%)

Seduta da incorniciare per Tesla. Il titolo del produttore di auto elettriche, che ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo del 22% a 260 dollari, la crescita più alta dal 2013. Ad alimentare i buy ci ha pensato una trimestrale sopra le attese del mercato e previsioni di crescita decisamente rosee sul fronte delle consegne.

Ringrazia Elon Musk, l’uomo più ricco al mondo, che, beneficiando del rally della azioni della viglia, ha aggiunto altri 26 miliardi di dollari al suo patrimonio personale. Musk controlla quasi il 13% delle azioni in circolazione di Tesla, che rappresentano la maggior parte del suo patrimonio netto, ma possiede anche una grossa fetta di SpaceX, valutata sui mercati oltre 200 miliardi di dollari.

Il bilancio

Entrando nel dettaglio del bilancio, la casa di auto elettriche americana ha registrato, nel terzo trimestre, un utile adjusted per azione di 72 centesimi su ricavi in crescita dell’8% a 25,18 miliardi, contro attese per 58 centesimi su 25,37 miliardi. L’utile netto ha toccato circa 2,17 miliardi, 62 centesimi per azione, dall’1,85 miliardi, o 53 centesimi per azione, di un anno prima.

Positivo l’andamento delle consegne: lo scorso 2 ottobre, Tesla aveva comunicato di aver consegnato, nel trimestre, 462.890 veicoli e di averne prodotti 469.796, in crescita rispetto a 443.956 dei tre mesi precedenti. Anche, in questo caso, i dati hanno battute le attese degli analisti, che avevano messo in conto un risultato più basso (463.310 unità). Il dato sulle consegne è il più vicino a quello delle vendite, che non viene comunicato da Tesla.

“È significativo che Tesla sia redditizia nonostante un settore altamente competitivo. Questo trimestre, in particolare, ha segnato un record” ha dichiarato agli investitori durante la telefonata di presentazione degli utili dell’azienda, anticipando l’arrivo modelli più accessibili. “Siamo sulla buona strada per consegnare modelli più economici a partire dalla prima metà del 2025”, ha aggiunto.

Particolarmente brillante il margine di profitto dell’azienda, che si è attestato al 19,8% nel periodo luglio-settembre, sopra le stime del 17,3% e in aumento rispetto al 18% del secondo trimestre.

Le previsioni

Positive le previsione per il prossimo anno. L’amministratore delegato, Elon Musk, si aspetta  una crescita nella vendita di veicoli del “20%-30%” nel 2025 grazie “ai costi pù bassi” per la costruzione dei veicoli e “all’avvento della guida autonoma”. Gli analisti interpellati da FactSet prevedono un aumento delle consegne, nel 2025, di circa il 15% a 2,04 milioni di veicoli.  Musk ha inoltre aggiunto che gran parte dei 7 milioni di veicoli prodotti finora “può essere autonoma”; inoltre, la casa di auto “sta attualmente producendo 35.000 auto autonome alla settimana”.

Il titolo

Come anticipato, ieri, alla chiusura di Wall Street ha segnato un aumento del 22%, che porta il bilancio da inizio anno a +8%.  Ora il titolo si muove ai 235 dollari, ma secondo Dan Ives, analista di Wedbush Securities, ci sono tutte le premesse affinché tocchi i 300 dollari. Vale la pena inoltre ricordare che dei 343 ETF che hanno posizioni in Tesla, sei hanno posizioni fortemente concentrate, superiori al 10%.

Intanto, Elon Musk, già la persona più ricca del mondo, ha aggiunto altri 26 miliardi di dollari di ricchezza cartacea giovedì, dopo che le azioni della sua azienda hanno registrato il più grande rally dal 2013.

Secondo Forbes, Musk vale ora circa 269 miliardi di dollari, superando di oltre 50 miliardi di dollari il buon amico ed ex membro del consiglio di amministrazione di Tesla Larry Ellison, che rimane il maggiore azionista di Oracle.

Musk controlla quasi il 13% delle azioni in circolazione di Tesla, il che rappresenta la maggior parte del suo patrimonio netto, ma possiede anche una grossa fetta di SpaceX, che è valutata sui mercati privati oltre 200 miliardi di dollari. Inoltre, è il proprietario di X, ex Twitter, e della startup di intelligenza artificiale xAI.