La guerra commerciale tra Usa e Cina passa anche attraverso Tik Tok, il celebre social network usato dai giovanissimi considerato dal presidente Trump un rischio per la sicurezza nazionale.
Da Microsoft fanno sapere che sono interessati proseguire le trattative con la holding cinese ByteDance per l’acquisizione delle attività negli Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda di Tik Tok. La conferma arriva dopo la telefonata tra il ceo Satya Nadella e il presidente Trump.
Il numero uno del colosso di Redmond ha rassicurato Trump contrario a un possibile accordo e addirittura interessato a mettere al bando la popolare App cinese. Microsoft ha dichiarato che continuerà a lavorare con il governo degli Stati Uniti per appianare dubbi e disaccordi in modo da concludere l’affare entro il 15 settembre. A metà pomeriggio sul Nasdaq il titolo della società fondata da Bill Gates segna un progresso del 4,23%.
Inoltre per evitare nuove tensioni la società ByteDance, che controlla Tik Tok, trasferirà il suo quartiere generale da Pechino a Londra dopo un accordo raggiunto con i ministri del governo britannico secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun.
Complessivamente Tik Tok vanta un miliardo e 500 milioni di iscritti e un fatturato di oltre 18 miliardi di dollari.
Nei giorni scorsi il segretario di Stato Usa Mike Pompeo si è limitato a scoraggiare gli americani dallo scaricare la app. Interrogato sul punto, il Segretario di Stato ha affermato che i cittadini dovrebbero scaricare TikTok “solo nel caso in cui si vogliano le proprie informazioni private nelle mani del partito Comunista cinese”.
Per quanto riguarda l’impegno generale degli Usa contro lo strapotere tecnologico cinese Pompeo ha aggiunto:
“Che si tratti della questione relativa alla tecnologia Huawei nella tua infrastruttura [5G], siamo andati in tutto il mondo e stiamo facendo progressi reali per riuscire [a scoraggiare i governi ad installarla, Ndr.]. Abbiamo dichiarato ZTE un pericolo per la sicurezza nazionale americana”, ha dichiarato Pompeo citando due società cinesi finite nel mirino dell’amministrazione Usa. “Per quanto riguarda le app cinesi sui cellulari”, come TikTok, “anche gli Stati Uniti riusciranno a intervenire efficacemente”.