TIM, il Cda approva la Relazione Finanziaria al 30 settembre
TIM ha chiuso il terzo quarter presentando una relazione finanziaria che presenta una stabilizzazione dei ricavi a quota 11,4 miliardi e un forte calo del debito del Gruppo, che passa a – € 3,3 mld YoY e – € 1,2 mld da fine 2020. La trimestrale, approvata durante la riunione del 27 ottobre dal Consiglio di Amministrazione sotto la presidenza di Salvatore Rossi, riporta inoltre la crescita delle digital companies del Gruppo, in particolare Sparkle, Olivetti, Telsy e Noovle.
TIM, digital companies in forte crescita: + 25% YoY per il cloud di Noovle
Di grande impatto i risultati positivi delle digital companies del Gruppo TIM, che conquistano tutte una crescita a doppia cifra. Tra queste spicca Noovle, che con lo sviluppo del cloud registra un incremento dei ricavi da record nel terzo trimestre, pari a + 25% YoY, confermando le previsioni positive del piano di sviluppo cloud di TIM.
Accelera inoltre la crescita di FiberCop, che grazie alle attività di sviluppo della rete FTTH ha aumentato le unità immobiliari FTTH del 22% in 9 mesi, oltre a portare la banda larga a quasi il 94% delle linee fisse, proseguendo l’impegno di TIM per la digitalizzazione del Paese. Registrano inoltre ottimi risultati le aziende Sparkle, Telsy e Olivetti.
Tim, stabilizzazione dei ricavi e riduzione del debito
La revisione dei conti TIM conferma a fine settembre 2021 una stabilizzazione dei ricavi a 11,4 miliardi nei primi nove mesi del 2021, con ricavi da servizi pari a 3,5 miliardi, in crescita rispetto al quarter precedente. Il Cda ha invitato l’amministratore delegato Luigi Gubitosi a proseguire nell’analisi e nella valutazione delle opzioni strategiche per sviluppare le singole attività del Gruppo, sotto il supporto del maggior azionista Vivendi.
Risultati positivi sul fronte del debito TIM, che al 30 settembre registra un calo importante passando a -3,3 miliardi di euro YoY (3,1 miliardi di euro su base After lease), attestandosi a 22,2 miliardi di euro (17,6 miliardi di euro su base after lease). Continua così l’impegno di TIM per la diminuzione dell’indebitamento finanziario, fortemente sostenuto dall’AD Luigi Gubitosi.
TIM entra nell’indice MIB ESG, nuovo traguardo per la sostenibilità
TIM conferma il suo impegno per la crescita sostenibile ed entra a far parte del nuovo indice MIB®️ ESG recentemente introdotto da Euronext e Borsa Italiana, il nuovo paniere dedicato alle aziende Blue chip quotate in Italia che presentano le migliori pratiche in ambito sociale, ambientale e di governance (ESG).
Sotto la guida di Luigi Gubitosi, TIM ha intrapreso diverse iniziative volte allo sviluppo di un futuro più sostenibile per tutti. Al centro del Piano strategico 2021-2023 di TIM troviamo infatti l’elaborazione di progetti di innovazione tecnologica in linea con principi ESG, come il cloud di Noovle, le attività per la crescita delle smart-city e della smart agriculture, i progetti Operazione Risorgimento Digitale e 4Weeks 4Inclusion. Infine, TIM ha recentemente introdotto il primo Sustainability Bond aziendale, per un valore complessivo di un miliardo di euro.