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TITOLI INTERNET GUIDANO LA CORSA AL RIALZO

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Le azioni del settore internet, tutto in forte rialzo oggi, per la seconda sessione consecutiva, ha trainato l’intero mercato.

Il Nasdaq ha infatti inanellato il quinto record consecutivo, salendo di 27,60 punti (+0,91%) a 3.056,11. L’indice Standard & Poor’s ha guadagnato 7,71 punti(+0,57%) finendo a 1.362,64. Infine il Dow Jones ha messo a segno un rialzo di 30,51 punti (+0,29%) chiudendo a quota 10.639,57.

Il cessato allarme sul fronte dei tassi, un commento interpretato dai trader come ”bullish” di Joseph Abby Cohen (la ”guru” della Goldman Sachs considerata la madrina fin dall’inzio di questo mercato Toro), e infine l’effettivo ribasso dei tassi sul mercato obbligazionario (l’ultimo riscontro era il 6,09% sul T-Bond a 30 anni, il tasso piu’ basso delle ultime settimane) ha messo le ali ai prezzi in borsa, e in modo particolare ai titoli tecnologici legati al web.

L’internet holding trust (HHH, vedi quotazioni interattive) un titolo quotato all’American Stock Exchange che corrisponde a un paniere gestito dalla Merrill Lynch delle 20 piu’ importanti blue chips del settore, ha chiuso in rialzo dell’1,95% a quota 117,50. E il Goldman Sachs Internet Index, utilizzato come indice per monitorare il segmento dei titoli legati al web, era prima della chiusura in crescita dell’1,3%, anche in questo caso con un netto aumento dei guadagni gia’ messi a segno nella precedente sessione.

Una serie di societa’ poco conosciute agli investitori italiani (che invece dovrebbero prenderne nota) sono state per tutta la mattinata sotto i riflettori, soprattutto per aver aver annunciato operazioni di split azionario. Vignette (vedi VIGN, quotazioni interattive) specializzata in software, e’ salita di 19 e 1/16 (+11) a 192, dopo aver comunicato uno split di 2 a 1. Stessa cosa per la societa’ di consulenza web Scient (SCNT) schizzata di 6 e 1/16 a 132, dopo un analogo annuncio. L’azienda ha anche beneficiato della notizia (vedi archivio Wall Street Italia) di un forte aumento del fatturato pubblicitario sulla rete, che ne fara’ la nuova frontiera del futuro. Anche i concorrenti di Scient USWeb/CKS (USWB) e Sapient (SAPE) sono tutti in rialzo di almeno 3 punti.

America Online (AOL) e’ salita di 4 e 3/4 a 143; Il colosso portal beneficia della raccomandazione di una banca d’affari che ha fissato un target di prezzo a 200 dollari nei prossimi 6-12 mesi, e inoltre per tutta una serie di accordi sul fronte commerciale con altri marchi minori del settore. L’ultimo patto riguarda CyberShop (CYBS) che sara’ associato alla sezione aste di America Online. I titoli CyberShop sono saliti di 11/16, cioe’ l’11%, a 11.

EBay (EBAY) e’ cresciuta di 1 e 11/16 a 128 dopo che una banca d’affari di Wall Street ha iniziato la copertura del titolo con un rating ”buy”. E-Bay aveva perso il 3% ieri, quando e’ circolata la notizia della vendita di un pacchetto azionario da parte di un insider.

Una delle blue chip di internet, Yahoo (YHOO) e’ in salita di 3 e 5/8 a 184 dopo l’annuncio secondo cui il gigante del web ha stabilito un accordo con StreetFusion, societa’ (non quotata) che diffonde su internet conference call di grandi aziende. StreetFusion stima che in questo trimestre 450 aziende americane quotate in borsa renderanno pubbliche agli investitori individuali le loro conference call, rispetto alle 40 dello stesso periodo l’anno scorso.

Infine, altri titoli internet su cui oggi gira molto denaro, sono quelli di aziende specializzate in pubblicita’ sul web. Si tratta di DoubleClick (DCLK), CMGI (CMGI) e AtPlan (APLN).

(ATTENZIONE: i prezzi segnati in questo articolo sono intraday. Verificare chiusure e variazioni percentuali utilizzando QUOTAZIONI INTERATTIVE di Wall Street Italia).