Il sottosegretario alle Comunicazioni, Vincenzo Vita, ha confermato l’intenzione del
governo di procedere contro Blu, il quarto operatore Gsm ritiratosi dall’asta per l’assegnazione delle licenze UMTS.
Contro la decisione di incassare comunque i 4.000 miliardi di lire di base d’asta British Telecom, azionista di Blu, ha deciso di ricorrere al Tar del Lazio anche per conto proprio. I legali della società inglese hanno presentato un provvedimento che impugna il verbale del Comitato dei ministri.
E’ stato infatti depositato un terzo provvedimento da parte della società che oltre ad impugnare il verbale della seduta del Comitato dei ministri del 23 ottobre, contesta anche il provvedimento con cui e’ stata comunicata la sua esclusione dalla gara per non aver ottemperato all’obbligo di riservatezza.
In totale i ricorsi presentati contro la gara per l’UMTS sono dieci, e tutti quelli che richiedono provvedimenti di sospensiva d’urgenza saranno esaminati dal Tar del Lazio mercoledi’ prossimo, 8 novembre.
Il Tar è il Tribunale amministrativo regionale.