Nokia (NOK – NYSE), il primo produttore mondiale di telefoni cellulari, dopo aver lanciato il 12 giugno scorso un “warning” su utili e vendite per l’esercizio in corso, ha annunciato oggi che tagliera’ 50 posti di lavoro nella divisione ricerca e sviluppo.
I licenziamenti riguardano la sezione GSM di Stoccolma, che conta un totale di 140/150 dipendenti.
A differenza dei concorrenti Nortel (NT – Nyse), Ericsson (ERICY – Nasdaq) e Motorola (MOT – Nyse), la societa’ e’ riuscita ad evitare un taglio massiccio di personale.
Nokia aveva 19.304 dipendenti nella sezione ricerca e sviluppo alla fine del 2000, pari al 30% della forza lavoro.
Secondo il gruppo finlandese, il taglio di 50 posti di lavoro consentira’ all’azienda un risparmio sui costi e rendera’ piu’ efficienti le operazioni.
Nokia inoltre ha dichiarato che nel secondo trimestre contabilizzera’ un onere straordinario di €190 milioni, a causa di ristrutturazioni che includono precedenti licenziamenti in Germania e la vendita di impianti in Finlandia e in Gran Bretagna.