NEW YORK (WSI) – La notizia secondo cui Ford non raggiungerà gli obiettivi prefissati quest’anno ha avuto un impatto negativo sui titoli della casa automobilistica, che ieri hanno ceduto ampio terreno.
Durante la conferenza con gli investitori, il gruppo del Michigan ha detto di aspettarsi utili pre tasse di circa 6 miliardi di dollari nel 2014, in calo dai 7-8 miliardi previsti in precedenza.
Il Chief Financial Officer Bob Shanks ha sottolineato che i profitti da record realizzati nel Nord America non sono sufficienti a controbilanciare le difficoltà incontrate in Sudamerica, dove Ford teme di perdere $1 miliardo uest’anno, e la Russia, dove il calo delle vendite e il deterioramento del rublo hanno colto di sorpresa il gruppo.
Anche i costi extra — come la spesa di 500 milioni di dollaari per hli 850 mila veicoli ritirati dal mercato per un difetto agli air bag — sono più alti del previsto.
“Siamo consapevoli – ha spiegato Shanks – che l’anno in corso sarà senza un piano vero e proprio, ma dobbiamo anche pensare al futuro”.
In luglio Ford aveva annunciato che avrebbe registrato per la prima volta dopo diversi anni un profitto annuale in Europa. Il gruppo ha realizzato un utile netto di 14 milioni in Europa nel secondo trimestre dell’anno, aumentando le aspettative per il primo anno in positivo dal 2010.
Ora Ford scommette su una perdita pre tasse pari a $1,2 miliardi in Europa nel 2014 e di $250 milioni nel 2015. Ford perderà $300 milioni nella sola Russia.
Le azioni Ford shares hanno ceduto più di sette punti percentuali ieri, attestandosi a $15,11 in chiusura. Nell’afterhours hanno poi ceduto un ulteriore punto percentuale, scendendo sotto la soglia psicologica dei 15 dollari.