(Teleborsa) – Le borse europee chiudono una seduta sottotono, nonostante il tentativo di rimonta inscenato nell’ultima ora di trattazione. I mercati continentali, che apparivano deboli sin dal mattino, hanno subito violente inversioni di rotta nell’arco del pomeriggio, in scia ai rapidi mutamenti di umore degli operatori. Responsabili dell’andamento incerto delle borse sono stati alcuni contrastanti dati economici americani, che confermano un quadro in chiaro scuro dell’economia a stelle e strisce. la crescita del PIL infatti è caduta oltre il previsto al 2,4%, ma la fiducia dei consumatori americani evidenzia una buona tenuta. Positivo anche il dato sul PMI di Chicago. Il primo dato aveva messo di malumore le borse, facendo partire in rosso anche Wall Street. Poi c’è stata una inversione di rotta, sull’euforia generata dal dato sulla fiducia del Michigan, ma l’ottimismo è durato poco e le borse si sono riassestate sui livelli della mattinata. Sul mercato valutario, l’euro conclude sugli 1,305 USD, in recupero rispetto ai livelli peggiori della mattinata, ma ancora sotto ai picchi del mattino di 1,308 dollari. Tra le piazze finanziarie europee, Francoforte è la migliore con un vantaggio dello 0,22% a 6147,97 punti, mentre Parigi chiude in rosso dello 0,24% a 3643,14 punti. Peggio hanno fatto Zurigo ed Amsterdam con cali rispettivamente dello 0,32% e dello 0,45%. Bruxelles si colloca in fondo alla classifica con un calo dello 0,82% a 2517,3 punti, assieme a Londra che perde l’1,05% a 5258,02 punti.