(Teleborsa) – Dopo una partenza dimessa, il sole torna a splendere sulla piazza di Wall Street, anche se i principali indici registrano solo modesti incrementi. A livello macro ha pesato la pubblicazione dell’Empire State Index di settembre, risultato in calo più delle attese ma con la componente degli ordini tornata in territorio positivo. In linea con le attese, invece, la produzione industriale cresciuta ad agosto dello 0,2%. Sotto i riflettori il recupero del cross usd/yen, sulla scia dell’intervento delle autorità giapponesi a sostegno della divisa asiatica, dopo circa sei anni di inattività su questo fronte. In calo il prezzo del greggio a 75,78 dollari al barile dopo il calo delle scorte di greggio settimanali statunitensi. L’oro resta vicino ai massimi storici a 1,266 dollari l’oncia. Il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,29%, l’S&P500 un incremento dello 0,16% e il Nasdaq una plusvalenza dello 0,35%. Occhio a Mastercard sull’annuncio di un buy back e una crescita media annua per i prossimi tre anni superiore alle stime. In luce anche Google che intende introdurre applicazioni di social networking a partire da questo autunno. Riflettori su AngloGold Ashanti dopo aver annunciato un aumento di capitale. Brilla Savient Pharmaceuticals, dopo l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) di un suo farmaco per la gotta chiamato Krystexxa, per gli adulti che non tollerano le terapie tradizionali. Depressa AK Steel dopo un profit warning.