Tim Draper, uno dei grandi visionari del mondo hi-tech e tra i primi investitori a credere nelle potenzialità di Internet, si è da poco anche lanciato nel settore più alla moda del momento: le criptovalute. Secondo il venture capitalist il mondo sta cambiando radicalmente e nel giro di cinque anni “tutti i pagamenti elettronici si effettueranno con le criptovalute.
In un’intervista concessa all’emittente Usa CNBC la leggenda della Silicon Valley ha spiegato che “per via di tutto l’impegno ingegneristico e di tutta l’euforia che ci sono dietro, il focus sarà sul serio sul bitcoin e sulle altre critpovalute simili” in futuro. “Sono convinto che siano questi gli strumenti che useremo e con cui effettueremo i pagamenti” nei prossimi anni.
Draper ha rivelato di non essere “mai stato così entusiasta di un investimento prima d’ora”, ricordando di aver indovinato la scommessa all’alba dell’era Internet. Nella speranza che la sua profezia si auto avveri di nuovo, come nei primi Anni 2000, l’uomo che ha investito in Tesla e Skype ha comprato quasi 30 mila Bitcoin nel 2014. L’investimento gli è valso virtualmente un guadagno di oltre il +1000%, dato che le criptovalute in suo possesso valgono 322 milioni e mezzo di dollari ai prezzi di mercoledì 7 marzo.
Tra i partner fondatori delle società di venture capital Draper Associates e DFJ, Draper è convinto che “tra cinque anni entreremo in un coffee shop di Starbucks e quando chiederemo di pagare con una divisa tradizionale governativa, il barista ci riderà in faccia, dicendoci: ‘Cos’è questa roba? Stai veramente contando le monetine?”
Nel giro di cinque anni, secondo quanto dichiarato da Draper alla CNBC “nessuno di noi userà più monete“. Il fatto che Draper abbia citato ad esempio Starbucks non è casuale. Negli ultimi due mesi il direttore esecutivo del gruppo di Seattle Howard Schultz ha fatto capire che la società si servirà della tecnologia blockchain, la rete con cui funzionano le criptovalute, per un’app di gestione dei pagamenti della clientela.