NEW YORK (WSI) – I titoli di stato americani, ovvero i Treasuries, si sono confermati nell’arco degli ultimi 12 mesi i titoli di debito sovrani peggiori a livello mondiale. Motivo: le prospettive di un miglioramento continuo dell’economia americana e i timori del “tapering”, ovvero della riduzione – fino alla rimozione – del programma di quantitative easing della Fed.
I bond americani con scadenza decennale o superiore hanno perso in un anno -13%; si tratta della perdita peggiore dei 174 indici di debito stilati da Bloomberg e dalla Federazione europea delle società di analisti finanziari, la European Federation of Financial Analysts Societies. Questo, in un contesto in cui il Citigroup Economic Surprise Index, che mostra se i dati macro americani abbiano battuto o deluso le stime, è balzato a 36,7 punti, al massimo dal 31 dicembre.
Occhio ai rendimenti decennali dei Treasuries, che si attestano al 2,63%, in deciuso rialzo dal minimo record dell’1,38% dello scorso anno; il valore rimane comunque ancora al di sotto della media del 3,55% dell’ultimo decennio.
Intervistato da Bloomberg Yoshiyuki Suzuki, responsabile della divisione di reddito fisso presso Fukoku Mutual Life Insurance Co a Tokyo, che gestisce asset per $58,5 miliardi, afferma che l’incremento dei rendimenti sta rendendo i Treasuries più appetibili. “Finora i bond governativi americani non sono stati gli strumenti adatti su cui scommettere, ma ora offrono una buona opportunità di investimento”, visto che “i rendimenti sono più appetibili”.
(in fase di scrittura)