Agenzia delle Entrate pagina 23

Nuovo redditometro, controlli solo su dati certi

Diffusa circolare con istruzioni operative del metodo di accertamento. Si applica dal 2009 contro “evasione spudorata”. Tolleranza del 20%.

Tribunale: redditometro non viola la privacy

Corte di Napoli annulla precedente sentenza sui controlli fiscali. Il rischio privacy è materia per le Commissioni Tributarie: tutto da rifare.

Arrestati funzionari Fisco: “gonfiavano” accertamenti

Accuse di estorsione e corruzione. Seguivano contestazioni infondate e chiedevano cifre spropositate ai contribuenti: associazione a delinquere a Roma. Ma il Comando generale della Guardia di Finanza smentisce.

Roma abbandona Equitalia, 9 si su 10 nel referendum online

Dall’1 luglio l’agenzia, colpevole di aver agito in modo rigido, matematico e cieco, non riceverà più le entrate tibutarie della Capitale. Il sindaco Alemanno: riscossioni più flessibili, c’è la crisi.

Pignoramenti di stipendi e pensioni: alt di Equitalia

Stop al pignoramento diretto. La decisione con decorrenza immediata comporta che le procedure si applichino su datori di lavoro ed enti pensionistici, solo se reddito o pensione superano i 5mila euro.

Grande Fratello fisco: redditometro “solo per evasione spudorata”

Come utilizzare risorse ricavate è un “problema politico”. Lo strumento e’ delicato, lo useremo “soltanto per i casi piu’ eclatanti”, assicura Attilio Befera, dell’Agenzia delle Entrate.

In tempo di crisi torna la cambiale

Molto usati negli anni del boom economico, i “pagherò” sono aumentati del 40% dal 2009 al 2011. Ne fanno ricorso le famiglie, ma soprattutto le piccole medie imprese. Questo strumento viene considerato il male minore.

Controlli fiscali, quali sono i conti correnti più a rischio

I sorvegliati speciali dei controlli fiscali sono i titolari di conti correnti col profilo più incongruente. Ecco le priorità per costruire la lista degli evasori. L’analisi di Super Money

Il colpo gobbo dell’Agenzia delle Entrate

L’accelerazione dei tempi di riscossione dei tributi e’ da attribuire alle crescenti difficolta’ dello Stato. L’aggravio di costi per le imprese in crisi rischia di minare ulteriormente i già precari rapporti tra fisco e contribuente. L’opinione di Paolo Cardená.

La fine del segreto bancario

Le attivita’ dell’Agenzia delle Entrate per recuperare parte dei 120 miliardi di euro sottratti al fisco sono cosi’ invasive da rischiare di innescare un ritorno all’uso del contante. Opinione di Pietro Di Lorenzo