Agenzia delle Entrate pagina 23
In vent’anni la pressione fiscale ha ridotto il loro reddito medio del 25%. Befera (Agenzia Entrate): “con tasse più basse meno evasione”.
Diffusa circolare con istruzioni operative del metodo di accertamento. Si applica dal 2009 contro “evasione spudorata”. Tolleranza del 20%.
Corte di Napoli annulla precedente sentenza sui controlli fiscali. Il rischio privacy è materia per le Commissioni Tributarie: tutto da rifare.
Accuse di estorsione e corruzione. Seguivano contestazioni infondate e chiedevano cifre spropositate ai contribuenti: associazione a delinquere a Roma. Ma il Comando generale della Guardia di Finanza smentisce.
Dall’1 luglio l’agenzia, colpevole di aver agito in modo rigido, matematico e cieco, non riceverà più le entrate tibutarie della Capitale. Il sindaco Alemanno: riscossioni più flessibili, c’è la crisi.
Stop al pignoramento diretto. La decisione con decorrenza immediata comporta che le procedure si applichino su datori di lavoro ed enti pensionistici, solo se reddito o pensione superano i 5mila euro.
Come utilizzare risorse ricavate è un “problema politico”. Lo strumento e’ delicato, lo useremo “soltanto per i casi piu’ eclatanti”, assicura Attilio Befera, dell’Agenzia delle Entrate.
Molto usati negli anni del boom economico, i “pagherò” sono aumentati del 40% dal 2009 al 2011. Ne fanno ricorso le famiglie, ma soprattutto le piccole medie imprese. Questo strumento viene considerato il male minore.
I sorvegliati speciali dei controlli fiscali sono i titolari di conti correnti col profilo più incongruente. Ecco le priorità per costruire la lista degli evasori. L’analisi di Super Money
L’accelerazione dei tempi di riscossione dei tributi e’ da attribuire alle crescenti difficolta’ dello Stato. L’aggravio di costi per le imprese in crisi rischia di minare ulteriormente i già precari rapporti tra fisco e contribuente. L’opinione di Paolo Cardená.