BCE pagina 231
Nella World Economic League Table, il nostro paese scivola all’ottavo posto in termini di Prodotto interno lordo. Dietro incalzano Russia e India: evidentemente si temono i risultati aggiornati a tutto il 2012.
I poteri forti fanno quadrato per evitare la punizione dei mercati alla riapertura martedi’. Facile anticipare il verdetto: la commissione dei “10 saggi” non piacera’ allo spread. Il fatto che il Movimento 5 Stelle si chiami giustamente fuori dai giochi spariglia le carte della politica jurassica. Napolitano ha telefonato al presidente Bce Mario Draghi “e altri”, per approfondire la situazione di queste ore, precisa su twitter Pasquale Cascella, portavoce del Presidente della Repubblica. E sulle dimissioni…
L’Europa dovra’ aspettare molto tempo prima di poter registrare una “crescita genuina”. In Usa Borsa chiude il primo trimestre in rialzo del 10%, con Dow e S&P ai massimi di sempre. Ma l’andamento di obbligazionario e materie prime fa suonare un campanello di allarme.
Buco totale in 24 mesi: -7,9 miliardi. La banca senese, la piu’ a rischio del sistema italiano, annuncia un bilancio 2012 ben peggiore rispetto alle stime, per le perdite sui prodotti strutturati (quelle su cui sta indagando la Procura). Il portafoglio titoli e derivati a fine dicembre ammonta a 38,4 miliardi, di cui 26,5 miliardi in Btp. Esposizione debitoria netta verso la Bce: 27,5 miliardi. >>QUI IL BILANCIO MPS
Ci sono diversi fattori di allarme in Europa: l’incertezza per il futuro politico italiano e le parole del capo dell’Eurogruppo sul caso dell’isola. La moneta unica scivola ai minimi di quattro mesi. SocGen fissa obiettivo di fine anno a $1,20.
Tuttavia, “anche se stabilizzato non è immune ai rischi”; tra questi, la “continua debolezza dell’economia reale e il legame fra il settore finanziario e quello sovrano”. Il risultato preliminare degli stress test.
Se pensate che basti il Fondo Italiano di Tutela dei Depositi per alleviare il panico, vi sbagliate. Non costituisce alcuna garanzia. L’unica soluzione e’ la creazione di un fondo di deposito unico in Europa sulla falsa riga della FDIC in Usa.
Qual è l’atteggiamento degli investitori? Sicuramente sui mercati è tornata una cautela maggiore, causa Cipro. Le cose ora cambieranno? Indice brasiliano, minimi da luglio.
JP Morgan fa notare che la fetta di grandi depositi non assicurati è probabilmente vicina alla metà circa dei depositi totali dell’Unione europea. Guarda altro grafico sull’Italia.
Senza aiuti esterni, Draghi chiudera’ i rubinetti. Stop alla liquidita’ di emergenza alle banche. Ma leader politici escludono che un “piano B” possa essere pronto prima di martedi’. Nodo cruciale: il prelievo forzoso. Si inizia a negoziare uscita dall’area euro.