BCE pagina 242
Piazza Affari e’ partita in rialzo grazie agli acquisti sui bancari (vedi grafico performance odierna in Europa). Borse Usa ai massimi da cinque anni dopo i dati sul mercato del lavoro.
Nell’agenda del commissario al mercato Michel Barnier anche i tempi di pagamento. In settimana Draghi tornera’ a concentrarsi sull’economia ora che a tre anni dallo scoppio della crisi il senso di urgenza si e’ affievolito. Foto: Visco, di Bankitalia
Pesante attacco a Mario Draghi (sempre invece elogiato dai media di regime) dal premio Nobel per l’Economia, sul quotidiano tedesco Handelsblatt. “Se la Bce – con il fiscal compact – continua a fare delle politiche di austerità la precondizione per le operazioni di finanziamento, questo si tradurrà in un aggravamento delle condizioni del paziente”. E per questo l’Europa continua a rappresentare il principale fattore di rischio per l’economia mondiale.
L’ex premier tecnico si rivela per quel che e’: uomo del Vaticano (benedetto dal capo della CEI Bagnasco, foto), uomo dell’Opus Dei, della Massoneria, delle lobby bancarie, Ue, Bce, Fmi. E la lista Monti nasce oggi nello stesso convento – yes, il convento delle suore di Nostra Signora di Sion – dove furono battezzati i dorotei 53 anni fa. Con questo “patto dei sionisti”, non c’e’ limite all’arretratezza dell’Italia. Allora candidate direttamente papa Ratzinger! (che e’ anche tedesco e si suppone ossequioso di Merkel + ESM).
Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze di Atene. “Il problema e’ l’implementazione” delle misure di austerita’ e delle riforme strutturali. Causa la Cina, soia ai minimi di 3 settimane.
Le elezioni? Porteranno a una fase di ingovernabilità del paese o peggio a un governo che si sfalderà subito. Le banche rimarranno con il cerino in mano. L’Italia sarà salvata. SOS sovranità. Opinione di Eugenio Benetazzo.
Sul fronte rialzista la rottura di pochi minuti fa dell’1,31 fa pensare al raggiungimento del massimo relativo più significativo a quota 1,3125, il cui breakout potrebbe portare…
Il quotidiano cita in particolare le parole pronunciate il 26 luglio quando disse: “All’interno del proprio mandato la Bce è pronta a far qualunque cosa per preservare l’euro e credetemi questo basterà”. GUARDA VIDEO del momento in cui si è assicurato il riconoscimento.
L’Eurotower taglia le stime sul Pil dell’area, stimando per il 2012 una contrazione compresa tra -0,6% e -0,4%. “Incertezze sulla risoluzione della crisi dei debiti“. Misure di austerity, grazie.
L’intesa sull’Unione bancaria è una precondizione per la costituzione di fondi per salvare gli istituti di credito in difficoltà. Controllo diretto su 150-200 istituti. Una cosa è certa: quando si tratta di aiutare le banche gli accordi vengono conclusi senza grandi intoppi.