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Mattinata di acquisti sui titoli di Stato (il rendimento del Bund scende a 0,41%, quello del Btp decennale al 2,03%) e sull’oro che scambia sopra 1290 dollari l’oncia.L’euro si conferma a quota 1,1737 dollari dopo il brusco movimento di ieri che aveva portato la moneta unica sotto quota 1,17.Il petrolio resta invece stabile sia nel

MILANO (WSI) – 161 punti base il differenziale spread BTP/bund con il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni che si attesta al 2,03%.

Si restringe in avvio di seduta lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il benchmark decennale italiano e il pari scadenza tedesco si muove in avvio a 156 punti base dai 158 punti del closing di ieri. 

Collocati oltre 7mila miliardi di euro di Btp

Collocati dal Tesoro all’asta Btp con scadenza settembre 2033 per un totale di 1,226 miliardi di euro. Il rendimento è stato del 2,77% e il bid to cover pari a 1.40. Assegnati anche 0,775 miliardi di euro con scadenza a febbraio 2037, per i quali la domanda ha superato l’offerta di 2,15 volte. Il rendimento

Rendimenti in forte calo nell’asta Btp a medio e lungo termine. Il Tesoro ha collocato l’importo massimo di 5,5 miliardi di euro per i due Btp.Sul triennale il rendimento è sceso allo 0,15% rispetto allo 0,37% dell’asta precedente mentre sulla scadenza a sette anni il rendimento scende di 30 punti base all’1,35%. 

Dopo l’emissione del nuovo Btp a 30 anni, che ha riscosso una domanda di 22 miliardi a fronte di 6,5 miliardi collocati, tornano a scendere in mattinata i rendimenti sulle scadenze trentennali del titolo di stato trentennale sul mercato secondario: da 3,42 a 3,41%. Lo spread sul benchmark decennale con gli omologhi titoli tedeschi è

Emesso il nuovo Btp a 30 da parte del Tesoro, con una domanda positiva da parte del mercato arrivata a superare i 22 miliardi per 6,5 miliardi di valore disponibile. Il bond, emesso da un consorzio di banche composto da Bnp Paribas , Citigroup, Goldman Sachs, Hsbc e Unicredit offre un premio di 10 punti base sul

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato di aver affidato a BNP Paribas, Citigroup Global Markets Ltd., Goldman Sachs Int. Bank, HSBC France e UniCredit S.p.A. “il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo benchmark a 30 anni BTP, con scadenza il primo marzo 2048. La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in

Pimco, ma anche JP Morgan e Barclays, temono che l’eventualità di elezioni anticipate possa mettere sotto pressione i titoli di stato italiani.