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La banca vede un balzo dei rendimenti, anche se – dice – e’ possibile che Giorgio Napolitano e i mercati facciano pressioni perche’ si arrivi a un mega inciucio che porti a una Grande Coalizione tra Pd, PdL e Monti.
Il collocamento nel giorno delle elezioni politiche in Italia. VolatilitĂ sul mercato dei titoli di stato, lo spread oscilla. Vedi grafico su pressione fiscale e debiti in Italia.
L’anno prossimo la banca dovrĂ restituire allo Stato 400 milioni sotto forma di interessi per ripagare il prestito di 3,9 miliardi nella forma dei famosi “Monti Bond”. Molto difficile possa avere, tra un anno, quei soldi. Opinione di Macro Cobianchi
Il rendimento del Cct con scadenza nel 2017 è salito anch’esso, dal 2,17% precedente al 2,55%. Bid to cover a 1,39. Rapporto copertura non convince, la domanda ha fatto un forte dietrofront.
“La campagna elettorale è terminata alle 11.46, dell’11 febbraio”, orario in cui Papa Ratzinger, tra la costernazione di tutti, ha detto addio al Pontificato, ha affermato un analista. I commenti degli altri esperti.
Il leader e segretario del Pd (nella foto) propone l’emissione di 10 miliardi di euro l’anno di titoli pubblici (BTP) per cinque anni, stampando debito per saldare altro debito. Opinione di Paolo CardenĂ
La crisi non e’ finita, e’ solo dormiente. Con le turbolenze politiche in Italia e Spagna, ci sono i primi segni di un risveglio del “contagio negativo”. A differenza delle rivali Usa e britanniche, le banche europee sono solo all’inizio del ciclo di alleggerimento del debito.
Le continue pressioni sui bond dell’area piu’ debole dell’Eurozona rischiano di spingere i rendimenti su livelli che destabilizzeranno i mercati e che potrebbero spingere Madrid a richiedere un piano di aiuti.
I fatti parlano chiaro: spread in deciso calo, la tensione sui titoli di stato dei paesi periferici, in generale, si è allentata. Ma qualche guru parla già di danger zone, zona di pericolo. E se i BTP fossero sopravvalutati?
Collocati 6,5 miliardi di euro di titoli di stato. Sul decennale, il rendimento è sceso al 4,17%, anche al di sotto del 4,21% a cui oscilla sul mercato secondario. La fase discendente dei tassi prosegue.