BTP pagina 83
I mercati puniscono l’Italia, forti tensioni sui titoli di stato. Sell off sulle banche, cali anche del 6%. Tasso BTP decennali balza al 4,88%. Spread cede fino a -12%. Euro recupera, oltre $1,29. La Spagna teme il contagio.
Lo segnala Goldman Sachs, facendo notare che tutto è successo giovedì, quando il Pdl ha ritirato il suo sostegno al governo tecnico. E ora i tassi sui decennali potranno schizzare fino al…
Btp: si teme fine anno convulso, ma nel finale le tensioni sullo spread si placano. Focus su rapporto disoccupazione Usa e sulle stime negative sull’economia tedesca. Tassi sui decennali greci ai minimi da luglio 2011. In controtendenza Impregilo e Fiat. Sell sulle banche.
Energetici pesano sul Ftse Mib. Male Eni, Saipem ha ceduto -4,33% dopo essere stata sospesa per eccesso di ribasso. I dati macro negativi in Eurozona e Italia gelano gli entusiasmi della mattinata. Tasso 5 anni francese ai minimi record. L’asta spagnola non convince.
Il premier non si accontenta, ritiene che il differenziale Btp-Bund sia ancora alto e parla di livello inaccettabile. Si punta a quota 287 punti, “metĂ del livello da cui siamo partiti un anno fa”. Svalutazione euro? “Non è tabĂą”. Per Mediaset balzo di quasi +7%.
Permangono le difficoltĂ operative legate ad un mercato troppo concentrato sul breve periodo ed estremamente dipendente da news ed annunci vari. Dollaro venduto contro valute che offrono rendimenti maggiori.
Il Ftse Mib non riesce a resistere alle previsioni nere rilasciate dall’Ocse. Presto dimenticati i risultati positivi dell’asta. Tra i titoli caldi Mediaset e Telecom Italia. Euro fa dietrofront, dopo aver superato quota $1,30 (grafico). Spread a 332.
Il Tesoro ha emesso 3,5 miliardi di euro di titoli di stato a scadenza 2014, a un rendimento dell’1,92%. Tassi BTP a 2019 in calo -2%. Rendimenti in flessione anche nel collocamasta Spagna, che ha collocato 4,1 miliardi.
I tassi decennali continuano a viaggiare al massimo dal ’99 e un articolo di Bloomberg avverte: l’Italia si sta avvicinando troppo velocemente alla situazione in cui si trovarono all’inizio Grecia, Irlanda e Portogallo.
Una doccia fredda l’esito dell’asta: gli yield decennali hanno sfiorato il 5%, al massimo dal 2008. Confermati i timori sul debito italiano. Sotto pressione soprattutto le banche. MPS arriva a cedere fino a -5,5%.